Un percorso in quattro parchi e giardini del quartiere San Donato di Bologna, per scoprire altrettanti grandi autori della tradizione operistica italiana: Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti e Gioacchino Rossini. È ‘L’aria del parco’, progetto estivo dell’Orchestra Senzaspine, che fa parte di Best – la cultura si fa spazio, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna che dedica una particolare attenzione alle periferie e ai luoghi insoliti come gli spazi verdi in cui si svolgeranno i concerti di questa rassegna.
I concerti, che inizieranno alle 19.30 e sono ad ingresso libero, offriranno al pubblico la possibilità di apprezzare le pagine più significative di ciascun compositore, ma anche di conoscerne i segreti grazie ad aneddoti, cenni storici e appunti scenici sulle trame, gli spartiti e i protagonisti. Il tutto raccontato, in maniera semplice e accessibile, dai direttori Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani. Il repertorio sarà classico, ma l’approccio sarà quello dei Senzaspine: con incursioni di danza, allestimenti lampo e, soprattutto, con il coinvolgimento del pubblico. Impegnati, accanto ai musicisti, anche un soprano, un tenore, un contralto ed un baritono, scelti ad hoc per la rassegna.
Si parte con Puccini il 29 giugno al Giardino Benjamin Moloise, una piccola area verde nascosta accanto al ponte di via Libia. Si potranno ascoltare arie celeberrime come ‘Lucean le stelle’ da ‘Tosca’ ed il ‘Valzer di Musetta’ da ‘La Bohéme’, interpretate dai cantanti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna. Non mancheranno momenti di musica pura con gli Intermezzi sinfonici da ‘Manon Lescaut’ e ‘Suor Angelica’.
Il 6 luglio, nel verde del giardino Gino Cervi (via Argia Megazzari), l’Orchestra, in formazione da camera, celebrerà la giornata dedicata a Verdi. Alla performance parteciperà anche la ‘Società di Danza Bolognese’, che proporrà coreografie in costume d’epoca, per trasportare il pubblico in un’atmosfera irreale ed immaginifica. Il giardino risuonerà sulle note di ‘Libiamo ne' lieti calici’ e ‘Parigi o cara’ da ‘La Traviata’ e sognerà con l’Overture da ‘Un ballo in maschera’.
Il 13 luglio al Parco San Donnino (via San Donnino), grazie alla collaborazione con l’associazione Fascia Boscata, sarà la volta di Donizetti, con i momenti più emozionanti de ‘L’Elisir d'amore’. Tra gli alberi, rivivranno la vicenda del povero Nemorino, innamorato della perfida Adina che non lo corrisponde, e le pagine immortali di ‘Lucia di Lammermoor’ e ‘Don Pasquale’.
La rassegna si concluderà il 18 luglio all’Arena del Parco Pier Paolo Pasolini, nel cuore del Pilastro, con i capolavori di Rossini, il più importante dei compositori emiliano-romagnoli. Il concerto sarà un’avventura tra le note de ‘Il Barbiere di Siviglia’ con la cavatina di Figaro ‘Largo al factotum’ e quella di Rosina ‘Una voce poco fa’. Non mancheranno le celebri Ouverture da ‘l'Italiana in Algeri’, ‘La cambiale di matrimonio’ e ‘La gazza ladra’. Per il gran finale in pieno stile Senzaspine, il Conduct Us per gli spettatori più coraggiosi che potranno salire sul podio e dirigere un'overture, questa volta a sorpresa. Al termine del concerto, per riaffermare il forte collegamento con il territorio e le mutazioni avvenute nel corso del tempo, è prevista una proiezione a cura dell’associazione Home Movies, proprio sui cambiamenti vissuti dal Quartiere.