Domenica 1 giugno, alle 10.30, il sindaco Virginio Merola scoprirà la targa di intitolazione della piazzetta a don Antonio Gavinelli (27 novembre 1885 - 24 maggio 1968).
Il parroco salesiano fu artefice della ricostruzione della cupola e della chiesa del Sacro Cuore, la prima volta in seguito al crollo nel terremoto del 21 novembre 1929 e, successivamente, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Negli anni seguenti la fine della guerra, ricostruì la parte distrutta dell'Istituto Salesiano ed in particolare le scuole professionali; ricostruì, ampliandola, la casa delle opere femminili affidandola alle Figlie di Maria Ausiliatrice.
Nel 1948 realizzò l'orfanotrofio di Castel de' Britti e successivamente fece erigere la chiesa di San Giovanni Bosco, nella periferia orientale della città. Fondò l'Opera del Sacro Cuore, diffondendo in tutta l’Italia la rivista quindicinale "Il Santuario del Sacro Cuore" che viene ancora oggi pubblicata con il titolo "Sacro Cuore".
Interverranno alla celebrazione:
Daniele Ara, presidente Quartiere Navile
don Gianni Danesi, direttore Istituto Salesiano Beata Vergine di San Luca
don Antonio Rota, parroco Chiesa Sacro Cuore
don Ferdinando Colombo, direttore Opera Sacro Cuore
mons. Fiorenzo Facchini, Settore Cultura della Curia di Bologna
Gian Marco De Biase, consigliere Quartiere Navile e promotore dell'intitolazione.