Alla scoperta di Fico Eataly World, un luogo dove poter apprendere e degustare le meraviglie della biodiversità italiana, capire la nostra agricoltura e la trasformazione alimentare. Tagliato il nastro, Fabbrica Italiana Contadina ha aperto le porte al pubblico, il parco sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 a mezzanotte.
“Fico Eataly World, ovvero come potere esporre al pubblico, anche internazionale, alle famiglie e ai loro bambini, come si coltiva, come si alleva, come si trasforma in laboratorio, come si produce e come si assaggia il cibo italiano - ha detto il Sindaco Virginio Merola - E' un potente messaggio del Made in Italy, che attraverso Bologna promuove il nostro intero Paese per una componente fondamentale della sua cultura, della sua attività produttiva, quale è l'agroalimentare”. Il Sindaco ha ricordato com'è nata Fabbrica Italiana Contadina: “Venne nel mio ufficio Andrea Segrè, presidente del Caab, insieme all'allora vicesindaco Silvia Giannini, dicendomi che il Centro agroalimentare era troppo grande per le nostre esigenze e che avremmo dovuto ragionare su come riutilizzarlo. Forse sarebbe stato opportuno ripensarlo come “cittadella del cibo”. E qui entrò in scena Oscar Farinetti che ha subito accettato l'idea, e di questo lo ringrazio, e l'ha trasformata in ciò che oggi è Fico. Un luogo che va oltre al cibo, essendo anche sede della Fondazione scientifica che si occuperà di educazione alimentare, di lotta allo spreco alimentare e di sostenibilità. Ringrazio Tiziana Primori che ci ha fatto lavorare al meglio insieme e ci ha portato a questo risultato. Bologna con questo risultato punta a fare crescere la propria reputazione nel mondo".
A Fico ci sono due ettari di campi e stalle all’aria aperta, con 200 animali e 2.000 cultivar, per raccontare la varietà e la bellezza dell’agricoltura e l’allevamento nazionali; 8 ettari coperti con 40 fabbriche di alimentari in funzione, che hanno prodotto tutti gli ingredienti più celebri della tavola italiana; oltre 45 luoghi ristoro allestiti e animati, dai bar fino ai chioschi di cibo di strada ed ai ristoranti stellati; 9.000 metri quadrati di botteghe e mercato con il meglio dei prodotti e del design per la buona tavola; le aree dedicate allo sport, ai bimbi, alla lettura e ai servizi; le 6 aule didattiche e le 6 grandi “giostre” educative in funzione, per far sperimentare e conoscere i segreti del fuoco, della terra, del mare, degli animali, delle bevande e del futuro; il centro congressi modulabile da 50 a 1.000 persone, con spazi per teatro e cinema; i corsi e gli eventi che animeranno tutti gli spazi di Fico.