“Serve prendere posizione, servono gli appelli e le giornate come questa”. Il Sindaco Virginio Merola a Palazzo d'Accursio ha ricevuto circa 200 nuovi cittadini nella sala del Consiglio Comunale. Il Sindaco li aveva invitati personalmente per festeggiare la loro avvenuta cittadinanza.
Si tratta dei bambini che sono diventati cittadini italiani perché i loro genitori hanno acquisito la cittadinanza, e ragazzi e ragazze di 18 anni che hanno optato per la cittadinanza italiana avendo i requisiti di legge per farlo.
L'invito del Sindaco è nato dalla volontà di organizzare una giornata per chiedere al Parlamento di approvare la legge sullo ius soli.
Durante la mattinata in Sala Rossa si è tenuta un'iniziativa alla presenza di alcuni parlamentari, Sandra Zampa, Marilena Fabbri, Luigi Manconi, Sergio Lo Giudice, l'artista Alessandro Bergonzoni e Insaff Dimassi della rete Italianisenzacittadinanza. Insaff è una giovane italo tunisina di 22 anni che, secondo l'attuale legge, non è diventata cittadina italiana per 22 giorni. I suoi genitori infatti hanno acquisito la cittadinanza quando lei aveva compiuto 18 anni da tre settimane. Anche l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi ha voluto essere presente: “E' un dovere civico essere qui”.
Nella cerimonia del pomeriggio il Sindaco e l'assessora Susanna Zaccaria hanno accolto i nuovi cittadini in una semplice cerimonia nella sala del Consiglio Comunale. Per il Sindaco è stata l'occasione di spiegare che la nostra Costituzione prevede diritti e doveri e che è veramente il momento che la legge sulla cittadinanza venga approvata. L'assessora Zaccaria ha voluto anche ricordare il voto per il bilancio partecipativo che è attualmente in corso e che dà anche ai cittadini stranieri che vivono o lavorano a Bologna la possibilità di votare per i 27 progetti elaborati dai cittadini.
La cerimonia si è conclusa ascoltando l'Inno d'Italia suonato dal jazzista Paolo Fresu con la sua tromba.