Il primo viaggio del people mover, dalla stazione all'aeroporto in sette minuti e mezzo

Il people mover è partito: con la prima corsa alle 5.40 di mercoledì 18 novembre 2020, è diventato realtà il collegamento veloce (7 minuti e mezzo) tra la stazione ferroviaria di Bologna e l'aeroporto Marconi, gestito dalla società Marconi Express e voluto dal Comune di Bologna. A guida completamente automatica, con oltre un terzo del fabbisogno energetico fornito da pannelli fotovoltaici, il "Marconi Express", people mover di Bologna, è la prima monorotaia in Italia a connettere la rete dell'alta velocità ferroviaria con uno dei primi dieci aeroporti nazionali per traffico di passeggeri. Il servizio è operativo sette giorni su sette, 365 giorni all'anno, dalle ore 5.40 alle 24 e collega stazione e aeroporto in 7 minuti e mezzo. In questa fase di emergenza sanitaria, in cui si può viaggiare solo per comprovate esigenze di lavoro, salute, studio o necessità, l'utenza del servizio sarà principalmente costituita dai lavoratori dell'area aeroportuale e da residenti e lavoratori del quartiere. 

Marconi Express Spa è la società di scopo nata per la progettazione, la costruzione e la gestione dell’opera in project financing. La società, composta da Consorzio Integra Società Cooperativa (75%) e da TPER-Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna (25%), è stata costituita nel 2010 come soggetto concessionario, a seguito dell’aggiudicazione della gara bandita dal Comune di Bologna nel 2008. La concessione ha una durata di 40 anni a partire da giugno 2009, data di firma della “Convenzione di concessione”.

L'inaugurazione, nel rispetto delle misure di contenimento del coronavirus, è stata rimandata a quando sarà possibile. Online si è tenuta una presentazione alla stampa durante la quale l'assessore alle politiche per la mobilità del Comune di Bologna, Claudio Mazzanti, ha ricordato quanto il Comune abbia fortemente voluto quest'opera, la cui apertura non poteva essere ulteriormente rinviata, nonostante l'emergenza sanitaria. L'assessore ha poi voluto ringraziare tutti coloro che hanno guidato l'Amministrazione cittadina e che si sono impegnati per realizzare l'opera, a cominciare da Sergio Cofferati, sindaco di Bologna dal 2004 al 2009, e dall'assessore della sua giunta Maurizio Zamboni, proseguendo con l'assessore Simonetta Saliera, con il commissario Annamaria Cancellieri e infine con Virginio Merola, sindaco da due mandati e assessore all'urbanistica nel mandato di Sergio Cofferati, e con gli assessori che si sono succeduti, prima di Claudio Mazzanti, durante i due mandati, Andrea Colombo e Irene Priolo.

A causa della riduzione del traffico aereo, il Marconi Express viaggerà inizialmente con una sola navetta, con una corsa ogni 15 minuti. Secondo le disposizioni del Dpcm in vigore, la capienza è limitata al 50% dei posti disponibili. A bordo è obbligatoria mascherina. Veicoli, stazioni e tornelli vengono sanificati ogni giorno. Il Marconi Express - i cui cantieri sono stati aperti 36 mesi, da novembre 2015 a ottobre 2018 - è un progetto in project financing che ha richiesto un investimento complessivo di circa 125 milioni di euro di cui 27,5 di contributo della Regione Emilia-Romagna, 2,5 milioni dell'Aeroporto di Bologna, 60 milioni finanziati dalle Banche su garanzia dei soci di Marconi Express, 35 milioni di equity versata dai soci di cui 11 milioni sottoscritti dall'aeroporto di Bologna come strumenti finanziari partecipativi. Il biglietto ordinario con tariffa flex (utilizzabile entro 12 mesi dall'acquisto) ha un prezzo di 8,70 euro. 

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