Il Presidente della Repubblica è giunto alle 10.45 nel cortile dell'Arcivescovado ed è stato accolto dal Sindaco di Bologna Virginio Merola e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Il Presidente ha poi partecipato alla Messa in suffragio delle vittime delle stragi, officiata nella cattedrale di San Pietro dal Cardinale Matteo Maria Zuppi.
Al termine della Messa, alla quale hanno partecipato i familiari delle vittime delle stragi di Ustica e del 2 agosto 1980, il Capo dello Stato si è recato nella sala d'aspetto della stazione, dove è stata deposta una corona di fiori in memoria delle vittime. "Dolore, ricordo e verità. La mia presenza qui ha questo significato - ha affermato il Presidente della Repubblica - la partecipazione al dolore che rimane, la solidarietà della Repubblica per questo dolore, il dovere del ricordo della memoria, perché non si smarrisca mai la consapevolezza di quanto avvenuto e che va impedito per il futuro".
Prima di ripartire, il Presidente si è recato al Museo per la Memoria di Ustica, dove, dopo avere visitato l'installazione dell' artista Christian Boltanski attorno al relitto del Dc9 Itavia, ha voluto lasciare una frase autografa nel libro dei visitatori: "Questo Museo - ha scritto il Presidente - è un tempio della memoria che consente di mantenere intatta la memoria della tragedia di Ustica ed esorta ad ogni impegno per difendere vita e libertà".
Le immagini della gallery sono di Giorgio Bianchi per il Comune di Bologna.