Il Comune di Bologna continua a spingere l’acceleratore delle assunzioni: nel 2019 sono previsti più di 300 nuovi dipendenti con profili trasversali che vanno da figure tecniche come ingegneri e geometri ad analisti informatici a operatori culturali, insegnanti e agenti di Polizia Locale. L’obiettivo rimane quello di rafforzare una macchina amministrativa tra le più efficienti in Italia, rodata e messa alla prova negli ultimi anni dall’imponente piano di investimenti varato da Palazzo d’Accursio. Anche nel 2019, sulla scia delle decisioni prese negli ultimi anni, moltissimi (più di uno su tre) saranno giovani under 32 che varcano le porte del Comune con contratti di formazione lavoro (Cfl): per questi contratti la legge prevede un periodo di formazione a tempo determinato che poi viene convertito in tempo indeterminato. Per tutti gli altri neoassunti il rapporto di lavoro sarà a tempo indeterminato da subito.
Nel periodo 2015-2018 le assunzioni hanno sfiorato quota mille. Solo nel 2017 e 2018 sono stati programmati in tutto 477 nuovi dipendenti, dei quali 441 già entrati in servizio.
La normativa dal 2019 consente ai Comuni di assumere personale per il 100 per cento della spesa di chi ha cessato di lavorare nel 2018: è una possibilità che a Bologna diventa realtà perché il bilancio comunale è solido e sano.
Il piano assunzioni 2019 è stato approvato nell’ultima seduta dalla giunta guidata dal sindaco Virginio Merola e batte il record detenuto dal piano 2018 (281 nuovi dipendenti) programmando in un solo anno ben 310 assunzioni, di cui 6 part-time. Un primato mai raggiunto dall’inizio del primo mandato del sindaco Merola, nel 2011, che ha attraversato il periodo più critico, tra il 2015 e il 2016, quando era in vigore il blocco totale delle assunzioni, ad eccezione di quelle del personale insegnante ed educativo. Una crisi durante la quale la macchina di Palazzo d’Accursio, anche grazie al fatto che il Comune di Bologna ha sempre rispettato tutti i vincoli fissati dalla legge, ha continuato comunque a garantire i suoi standard di efficienza.
Il piano assunzioni è frutto di un lavoro condotto dall’area Personale e Organizzazione, coordinato dal Direttore Generale e condiviso tra i dirigenti di tutte le strutture dell’Amministrazione per costruire il Comune dei prossimi anni. Il piano del 2019 prevede dunque 310 assunzioni che riguarderanno moltissimi uffici del Comune e avranno profili tecnici (geometri, ingegneri, analisti informatici, per la maggior parte saranno giovani con contratto formazione lavoro); assistenti e specialisti alle attività culturali; assistenti e ispettori di Polizia Locale; assistenti sociali e ai servizi socio-educativi; operatori, educatori e insegnanti per nidi e scuole d’infanzia; profili amministrativi-contabili. Per quanto riguarda il livello più alto della macchina, Palazzo d’Accursio è al minimo storico per il rapporto numerico tra dirigenti e dipendenti: nel 2019 è in programma l’ingresso di cinque nuove figure, già previste dalla programmazione triennale 2018-2020.
A fine 2016 i dipendenti comunali in totale erano a quota 4.163, a fine 2017 sono saliti a 4.240, a fine 2018 a 4.256.