La Cineteca di Bologna apre le porte del paradiso dei cinefili e festeggia i 30 anni del festival Il Cinema Ritrovato, in programma a Bologna dal 25 giugno al 2 luglio con proiezioni dal mattino alla sera, in cinque diverse sale della città, concludendo ogni giornata in quel palcoscenico unico che è piazza Maggiore.
9 Oscar e 6 Palme d’Oro tra cui Bernardo Bertolucci, Vittorio Storaro, Jean Claude Carrière, Volker Schlöndorff, Giuseppe Tornatore, Ermanno Olmi, Laurent Cantet, Jean-Pier e Luc Dardenne.E poi Thierry Fremaux, Bertand Tavernier, Marco Bellocchio, Ebrahim Golestan, Edgardo Cozarinsky, Claudia Cardinale, Alice Rohrwacher. Ecco alcuni degli ospiti di questa XXX edizione del Cinema Ritrovato, che accoglierà ancora una volta in città migliaia di esperti, addetti ai lavori, appassionati e cinefili da tutto il mondo, oltre ai delegati della FIAF – Fédération internationale des archives du film che hanno scelto Bologna per l’annuale convegno internazionale degli archivisti delle cineteche che si svolgerà, intrecciando le date del festival, dal 23 al 26 giugno.
Inoltre dal 25 giugno e fino al 22 gennaio 2017 Bologna ospita nel sottopasso di piazza Re Enzo la nuova grande mostra Lumière! L’invenzione del cinematografo,un’avventura nel tempo e nello spazio che si realizza grazie alle immagini in movimento e che ci conduce all’alba della storia raccontata da una cinepresa. Per festeggiare la mostra, la Cineteca di Bologna presenterà al festival Il Cinema Ritrovato i restauri dei film dei fratelli Lumière realizzati dal laboratorio L’Immagine Ritrovata e venerdì 24 giugno, alle 21.45 in piazza Maggiore un’anteprima che aprirà il sipario sul festival, nel corso della quale vedremo lo stesso programma della prima proiezione pubblica dei film dei fratelli Lumière, commentata da Thierry Fremaux. Infine, nel corso del festival, saranno ben 10 i programmi dedicati ai Lumière e alle origini del cinema.
E sempre in Piazza Maggiore, nel cuore di Bologna, la sera di sabato 25 giugno, assieme ai 30 anni del Cinema Ritrovato, festeggeremo anche gli 80 anni di uno dei grandi capolavori della storia del cinema, Tempi moderni di Charlie Chaplin, nel restauro della Cineteca di Bologna: per l’occasione, il film sarà accompagnato dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna.
"Il programma parla della forza innovativa del cinema - racconta Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca - che fin dagli inizi ha avuto una pessima reputazione come non-arte, come industria che corrompeva i gusti e rendeva le masse ancora più cretine, come strumento di propaganda del fascismo e dei dittatori. Ma che è anche stato, fin dall’inizio, una zona di utopia realizzata, di cultura accessibile a tutti, internazionale, non-nazionalista, capace di creare una comunità sovra-temporale e sovra-nazionale, una zona dove ognuno di noi trova specchi e storie che sono strumenti per capire noi stessi come esseri umani, con le nostre sofferenze, emozioni, con il nostro proprio destino".