Anche quest'anno, nel 19° anniversario dell'istituzione del 27 gennaio come 'Giorno della memoria' grazie alla legge n.211/2000, tantissime sono le iniziative promosse dal tavolo istituzionale, che unisce Comune, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana, associazione ANED (ex deportati politici nei campi nazisti), Comunità Ebraica di Bologna, Fondazione Museo Ebraico, Istituto Parri, Università degli Studi di Bologna e Ufficio scolastico provinciale.
Venerdì 25 gennaio il Consiglio comunale si è riunito in seduta solenne in congiunta con il Consiglio metropolitano. Dopo il saluto del vicepresidente Marco Piazza, ha portato il proprio contributo lo storico Claudio Vercelli; ha chiuso la seduta l'intervento del sindaco Virginio Merola. Alle 10, è stata deposta una corona alla lapide dedicata ad Arpad Weisz, sulla Torre di Maratona dello Stadio Renato Dall'Ara alla presenza dell'assessore Matteo Lepore.
Da sabato 19 a lunedì 28 gennaio, in via Cartoleria 9 al Centro Studi Didattica delle Arti, giovani studenti del Liceo Galvani diventeranno "guide memoriali" di "Camelia. Con gli occhi aperti, col cuore fermo", una mostra realizzata in collaborazione con l'Istituto Parri, dedicata a Camelia Matatia, giovane ebrea bolognese perseguitata durante la Shoah. Lunedì 21 gennaio inaugurerà, nella Piazza Coperta di Salaborsa, "Non era giusto non fare niente. La Resistenza della famiglia Baroncini" un'esposizione sulla deportazione femminile, a cura di Ambra Laurenzi, realizzata da Aned ed allestita fino al 27 gennaio.
Mercoledì 23 gennaio in programma, al Museo ebraico di via Valdonica, c'è un incontro di presentazione del volume "Gli ebrei nell'Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione", se ne parlerà con l'autore, Michele Sarfatti; il giorno dopo, giovedì 24 gennaio, al Teatro Testoni andrà in scena “Via da lì, storia del pugile zingaro”, uno spettacolo dedicato a bambine e bambini a partire dagli 11 anni sul pugile Johann Trollmann.
Dal 26 gennaio al 10 marzo il Museo Ebraico ospita nei suoi spazi espostivi la mostra “1938 La storia”, curata da Marcello Pezzetti e Sara Berger, un percorso espositivo che racconta la tragica storia della legislazione antiebraica fascista, dai primi decreti legge antiebraici per la difesa della razza, che colpirono il mondo della scuola, delle università e gli ebrei stranieri, all’emanazione, il 17 novembre 1938, del corpus più consistente dei provvedimenti normativi controfirmati da Vittorio Emanuele III. E sabato 26 gennaio all'auditorium DAMSLab di piazzetta Pier Paolo Pasolini, sarà proiettato il film "Pentcho" di cui poi si discuterà con Stefano Nicola Sincropi e Giangiacomo De Stefano.
Domenica 27 gennaio, Giorno della Memoria, saranno numerose le cerimonie istituzionali per ricordare le tante vittime della Shoah. Durante la giornata, inoltre, in programma tanti appuntamenti: si parte alle 11 del mattino, nel Foyer Respighi del Teatro Comunale di Bologna con lo spettacolo di teatro-danza "Cadono lacrime dalle nuvole" per la regia di Claudia Rota. Al Museo Ebraico sarà presentato il volume di Claudio Vercelli "1938, francamente razzisti. Le leggi razziali in Italia" e al Teatro delle Ariette del DAMSLab andrà in scena "La notte", uno spettacolo liberamente ispirato al romanzo autobiografico di Elie Wiesel. In serata invece al Cinema Lumière sarà proiettato il film "1938 Diversi", regia di Giorgio Treves e il corto "Arpad Weisz e il Littoriale" per la regia di Pier Paolo Paganelli. Durante la mattinata numerose deposizioni di corone nei luoghi simbolo della Shoah.
Sempre al cinema Lumière il 28 gennaio sarà proeittato "Un sacchetto di biglie", un film dedicato ai più piccoli che racconta la storia di due fratelli ebrei in fuga per sopravvivere nella Francia occupata dai nazisti, e il 30 gennaio "1945", un film di Ferenc Török dedicato a studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Il 28 gennaio nella Sinagoga di Bologna sarà presentato "Barbarie sotto le due Torri", un volume-testimonianza dei devastanti effetti del razzismo nazifascista a Bologna, scritto da Lucio Pardo, già Presidente della Comunità ebraica di Bologna, in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Numerose infine le iniziative organizzate su tutto il territorio metropolitano e nei quartieri cittadini. Nel quartiere Porto-Saragozza Respingimenti ieri ... oggi, Sguardi e Memoria e L'Albero della Memoria. La Shoah raccontata ai bambini. Nel quartiere Navile Per non dimenticare: non erano vite inutili. Nel quartiere Savena 1938. Il mito della razza e le leggi antiebraiche e Percorsi della Memoria 2019. Nel quartiere Borgo Panigale-Reno 1938. Le leggi della vergogna - 2018. Il Dovere della Memoria.