Anche quest'anno, nel 18° anniversario dell'istituzione del 27 gennaio come 'Giorno della memoria' grazie alla legge n.211/2000, tantissime sono le iniziative promosse dal tavolo istituzionale, che unisce Comune, Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana, associazione ANED (ex deportati politici nei campi nazisti), Comunità Ebraica di Bologna, Fondazione Museo Ebraico, Istituto Parri, Università degli Studi di Bologna e Ufficio scolastico provinciale.
Venerdì 26 gennaio il Consiglio comunale si è riunito in seduta solenne. Dopo il saluto della presidente Luisa Guidone, hanno portato la loro testimonianza Gabor Rajna, fondatore della Laokoon Filmgroup e membro della comunità ebraica di Budapest e lo storico Zoltán Vàgi. In conclusione è intervenuto il sindaco Virginio Merola.
Giovedì 25 gennaio la curva sud dello Stadio Renato Dall'Ara, è stata ufficialmente intitolata ad Arpad Weisz, allenatore del Bologna dal 1935 al 1938, deportato e ucciso nel campo di concentramento di Auschwitz. E proprio a questa figura, sono quest'anno dedicate numerose iniziative, tra le altre: una mostra al Museo Ebraico di Bologna dal titolo "Alla ricerca del Bologna perduto. Arpad Weisz dal successo alla tragedia" che resterà aperta fino al 18 marzo, un volume di Matteo Matteucci "Arpad Weisz e il Littoriale" e la presentazione il 1 febbraio, sempre nel Museo di via Valdonica, della ristampa anastatica del manuale scritto dallo stesso Weisz “Il giuoco del calcio” alla presenza di Carlo Felice Chiesa, Claudio Fenucci e Roberto Donadoni.
Anche il progetto di promozione delle attività cultural "La via Zamboni", realizzato da Comune e Università di Bologna per la valorizzazione della zona universitaria, apre la serie di eventi speciali organizzati per il 2018 con due iniziative dedicate al Giorno della Memoria. Il primo è un omaggio della compagnia Fanny & Alexander a Primo Levi, sabato 27 gennaio, a partire dalle 17.17 (ora del tramonto), con una performance/reading a cura di Luigi De Angelis. Nella serata, "Concerto per la giornata della memoria", promosso dal Conservatorio "G.B. Martini" in collaborazione con Emilia Romagna Concerti in accordo con l'Ambasciata di Israele e la Comunità Ebraica di Bologna.
Ma la memoria passa anche attraverso lo sport, per la prima volta Bologna ospiterà, domenica 28 gennaio, la Run for Mem, una corsa di 12 chilometri per i “runners” più allenati e una stracittadina di circa 5 chilometri adatta a tutti. Partendo dalla Piazza del Memoriale percorrerà alcuni luoghi della Memoria quali Porta Lame, la scuoletta ebraica di via Pietralata, le lapidi in via Mario Finzi e Piazza Maggiore. Per info e iscrizioni Uisp Bologna.
Domenica 28 gennaio saranno deposte delle corone alla lapide delle vittime omosessuali del Giardino di Villa Cassarini a Porta Saragozza, al Memoriale della Shoah in Piazza Memoriale Shoah, alla lapide ANEI e Zingari della Certosa, alla lapide della scuoletta ebraica del Quartiere Saragozza, alla lapide dei deportati ebrei nei campi di concentramento della Sinagoga e alla lapide ai deportati e internati di Piazza Nettuno.
Numerose anche le iniziative organizzate sul territorio: nella scuola Dozza e al Borgo Panigale-Reno, mostra e iniziativa sul Porrajmos, la persecuzione di Rom e Sinti, proiezioni al Cineclub Bellinzona nel quartiere Porto-saragozza, tante iniziative in vari luoghi per tutto il mese con i Percorsi della memoria al quartiere Savena.