"La Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma - vale la pena" che ogni anno viene ricordata il 7 ottobre, giunge alla sua ventesima edizione, anche se da quattro anni ha acquisito un profilo internazionale diventando la “Giornata europea dei risvegli”.
Nata per volontà dell'associazione Gli amici di Luca Onlus, intende da sempre dar voce alle persone con esiti da coma e alle loro famiglie, mettendo in luce le criticità assistenziali e approfondendo le nuove frontiere della ricerca. E con quest'idea di fondo è nato anche il progetto della “Casa dei Risvegli Luca De Nigris”, un centro pubblico dell’Azienda Usl di Bologna di riabilitazione e ricerca, innovativo e unico nel suo genere in Europa, che consolida una nuova filosofia della cura e valorizza il ruolo centrale della famiglia. Come sottolinea l'assessore alal Sanità e Welfare Giuliano Barigazzi "speriamo che esperienze come queste possano espandersi in strutture analoghe in grado di creare una rete di servizi adeguati alle persone con esiti di coma e stato vegetativo ma che questo modello possa espandersi anche ad altri ambiti di cura, in un progetto comune di innovazione sociosanitaria".
Quest'edizione ha scelto il "cammino" come segno di condivisione, la mattina del 7 ottobre infatti l'appuntamento è alle 9 davanti alla Casa dei Risvegli di via Gaist 6 per un Trekking urbano alla scoperta dei luoghi del risveglio, che arriverà sotto le due Torri, dove via Rizzoli sarà animata da numerose iniziative e attività di sensibilizzazione, in collaborazione con le tantissime realtà che collaborano con l'associazione. Il programma parte però già martedì 2 ottobre con un seminario interamente dedicato agli "Stili di vita: fra recupero e salute dopo un danno cerebrale" a cui seguirà una cena di beneficenza, e poi ancora venerdì 5 ottobre con la presentazione di un libro che indaga l'impatto del teatro nelle situazioni di post coma, perché proprio il teatro è stato da sempre uno degli strumenti utilizzati nella Casa dei Risvegli per aiutare le persone che escono dal coma a migliorare la qualità della vita e, di fatto, a riallacciare relazioni sociali. "Amleto" è lo spettacolo che quest'anno sarà messo in scena sabato 6 ottobre al Teatro Arena del Sole, una vera e propria sfida che nasce dalle parole stesse di Shakespeare "essere o non essere, questo è il dilemma, se sia più nobile soffrire nella mente le frecce e i dardi di un'avversa fortuna, o armarsi contro questo mare di problemi e quindi, opponendosi a essi, porre loro fine". E così sul palco si avvicenderanno sette Amleti, sette Ofelie, sette angeli custodi, cinque Gertrudi e una Pazzia declinata in varie sfumature che si metteranno a disposizione dello svolgimento della trama.
Questi progetti hanno inoltre portato ad avviare un confronto sul tema del coma che ha suscitato grande interesse anche a livello europeo ed ha portato le attività teatrali espresse dai laboratori con persone uscite dal coma nella Casa dei Risvegli anche all’estero, anche quest’anno la manifestazione si svolgerà attraverso azioni congiunte tra i Paesi che hanno condiviso questi temi, che sono temi sociali, clinici, della ricerca ma anche dell’alleanza terapeutica tra professionisti della sanità, operatori non sanitari, familiari e volontari.
Nella Manica Lunga di Palazzo d'Accursio, fino al 7 ottobre sarà allestita "Alessandro Bergonzoni venti anni di pubblicità sociale”, un'esposizione dei manifesti che, fin dall’inizio di questa manifestazione, nata nel 1999, hanno accompagnato la campagna sociale e l’opera di sensibilizzazione. L’attore e scrittore Alessandro Bergonzoni ha coniato quest’anno lo slogan “essere o essere” che è anche oggetto del nuovo spot.
L’associazione Gli amici di Luca è inoltre presente nell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità ed è impegnata nell’applicazione del piano di azione che ratifica la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e nell’impegno sulle pari opportunità delle persone disagiate.