Ai nastri di partenza la campagna di comunicazione europea #ClimateOfChange, per coinvolgere in prima persona i giovani europei sui temi della giustizia climatica mondiale. Questa una della azioni del progetto europeo End Climate Change, Start Climate of Change di cui il Comune di Bologna fa parte, unico ente locale dell'ampio partenariato, insieme all'Università di Bologna, al capofila WeWorld ed altre 23 realtà in 13 Paesi.
Per lanciare la campagna è stato scelto simbolicamente il 22 aprile, Giornata Mondiale della Terra. Contemporaneamente sono stati resi pubblici i dati del sondaggio realizzato da Ipsos sui giovani tra i 16 e i 35 anni di 23 paesi dell’Unione europea. Dai dati emerge l'identikit del giovane attivista: under 24, donna, studentessa, altamente istruita, che abita in zone urbane, in particolare dell’Europa meridionale. Cambiamento climatico e degrado ambientale sono ormai considerati dai giovani europei priorità assolute, convinzione confermata anche nel corso della pandemia. Il 43% dei giovani europei crede che i paesi economicamente avanzati dovrebbero fare più sforzi economici e politici per ridurre gli effetti del cambiamento climatico e più della metà dei giovani italiani intervistati si dicono molto o estremamente preoccupati per il cambiamento climatico, una percentuale superiore alla media europea (54% contro 46%). Per approfondire i dati del sondaggio Ipsos e seguire le azioni del Progetto: www.climateofchange.info/italy
Nell’ambito della European Coalition of Cities Against Racism (ECCAR), di cui il Comune di Bologna fa parte, saranno inoltre co-programmate azioni di advocacy rivolte agli enti locali e incentrate su temi di giustizia ambientale e sociale con una prospettiva anti-razzista. Su questi si lavorerà insieme alle ONG nelle città che già fanno parte della rete. Tra le altre azioni che saranno messe in campo nell’ambito di #ClimateOfChange dal Comune di Bologna, il coinvolgimento delle Libere Forme Associative per progetti di educazione e sensibilizzazione ambientale, la progettazione e programmazione di attività educative nelle scuole per l’a.s. 2021/2022 e l’organizzazione di un evento TEDx nella primavera 2022.
Tra le azioni del progetto, anche una ricerca interdipartimentale, messa in campo dall’Università di Bologna, per analizzare la relazione tra cambiamento climatico e migrazioni con particolare attenzione a quattro casi studio (Cambogia, Etiopia, Senegal e Guatemala). Saranno esplorati modelli teorici e evidenze empiriche mettendoli a confronto con le storie di chi vive gli effetti del cambiamento climatico. I risultati della ricerca forniranno la base empirica e scientifica per le future azioni di sensibilizzazione.
Il Progetto europeo End Climate Change, Start Climate of Change è cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma DEAR (Development Education and Awareness Raising).