La conoscenza della protezione civile ed in particolare del torrente Ravone e delle misure di prevenzione del rischio di “alluvioni lampo”, questo il tema della giornata organizzata sabato 20 luglio tra Villa Spada e il parco delle scuole Carracci di Bologna. Dalle 10 alle 17 si avvicenderanno una serie di iniziative di informazione, giochi per bambini, intrattenimento per le famiglie e una visita guidata al corso del torrente Ravone, il tutto organizzato Comune di Bologna, Arpa e Protezione civile.
Come afferma l'assessore con delega alla Protezione Civile Nadia Monti, "è un nostro preciso compito rendere il cittadino responsabile e copartecipe di un tema così importante e delicato, per questo vorrei che lo slogan 'La protezione civile sei tu!' fosse interiorizzato da tutta la popolazione".
Il tema delle flash flood (alluvioni lampo) sui torrenti che scorrono nei territori urbani è diventato particolarmente rilevante per le città, che sono esposte sempre più spesso a piogge improvvise e molto intense. Bologna presenta la particolarità di avere, oltre ad una capillare rete di canali regolati, alcuni torrenti e rii che scendono dalle colline nella zona a sud della città per attraversarne – quasi sempre in condotte sotterranee – vasti quartieri abitati. Per questo motivo è bene che la situazione sia tenuta sotto controllo.
Uno studio, nato dalla collaborazione fra diverse aree del Servizio Idro-Meteo-Clima di Arpa e l'Università di Bologna, ha indagato il tema del rischio idraulico derivante dalla presenza di corsi d’acqua minori in zone fortemente antropizzate. Questo ed altri studi hanno consentito ad Arpa e Protezione civile di stimare il rischio e pianificare le eventuali attività di protezione civile necessarie in caso di calamità naturali.
A seguito di questo studio Arpa ha recentemente collocato sul bacino del torrente Ravone, scelto come campione di tutti i corsi d'acqua di quel tipo, due stazioni di rilevamento in telemisura, in grado di segnalare, con l'invio di dati per via telematica, i livelli di piena e le piogge intense nella zona collinare della città, prima sprovvista di questi strumenti di monitoraggio.
Nel corso della mattinata, oltre agli stand informativi delle istituzioni e delle associazioni di volontariato che hanno collaborato all'iniziativa, si terranno comunicazioni sull'entità attuale e sulla storia del rischio idrogeologico a Bologna e infine una tavola rotonda sulle misure di prevenzione messe in atto.
La visita guidata al corso del torrente, dalle ore 14.30 alle ore 16.30 circa, consentirà sia di vedere le stazioni di telemisura sia di assistere alla prima dimostrazione di pulizia del torrente ad opera del volontariato.