Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ricorre quest'anno in una situazione segnata dalle ricadute della pandemia da Covid-19. Dalla fase del lockdown, all'impatto economico e sociale delle misure necessarie al contenimento del contagio, istituzioni e associazioni hanno affrontato l'acuirsi della violenza domestica e delle discriminazioni contro le donne, cercando di mettere in campo nuovi strumenti.
Significativamente, si intitola Vicine di case la XV edizione del festival La violenza illustrata organizzato dalla Casa delle donne per non subire violenza, il centro antiviolenza di Bologna e Città metropolitana che in trent'anni di attività ha accolto al 31 ottobre ben 13 mila donne.
Il programma del festival si snoda dal 25 novembre al 10 dicembre: un evento per ogni giorno, in adesione alla campagna Onu dei 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere, tra seminari, dibatitti e presentazioni di libri. Si parlerà del nuovo codice contro le molestie in università e della violenza durante la pandemia. Da segnalare, la presentazione del libro cult di bell hooks, una delle voci più autorevoli del femminismo afroamericano, viene raccontato dalla sua traduttrice Maria Nadotti insieme a Wissal Houbabi, artista e attivista transfemminista, in occaisone della sua nuova edizione.
Lunedì 23 novembre si è tenuta la seduta solenne del Consiglio comunale dedicato alla celebrazione della Giornata. La seduta si terrà in videoconferenza è stata trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Bologna. Dopo i saluti e l'introduzione della presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone, sono intervenute nterverranno Bianca Lubrato, vice refetto di Bologna e Elsa Antonioni, vicepresidente della Casa delle Donne per non subire violenza. Le conclusioni sono state affidate a Susanna Zaccaria, assessora alle Pari opportunità e differenze di genere, con delega al Contrasto alle discriminazioni e lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori. In mattinata, l'assessora ha deposto una corona di fiori alla targa nel Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio dedicata alle donne vittime di violenza.
"C'è ancora tanto da fare, ha detto Susanna Zaccaria, ma la città di Bologna ha una così forte tradizione di tutela dei diritti ed è il luogo giusto per immaginare e sperimentare ancora tante azioni che aiuteranno tantissime donne nel contrasto alla violenza nei prossimi anni".
Il Comune di Bologna, ufficio Pari opportunità, in collaborazione con la Città Metropolitana, ha coinvolto le farmacie del territorio associate a Federfarma e le farmacie Lloyds di Bologna e area metropolitana in una iniziativa di informazione alla cittadinanza sull'attivazione dei servizi di protezione per le donne vittime di stalking o di violenza.
Lloyds farmacie emetteranno, dal 20 al 30 novembre, uno scontrino fiscale che riporterà il numero verde antiviolenza 1522, mentre le farmacie associate a Federfarma distribuiranno dei segnalibri recanti lo stesso numero ed esporranno una locandina con i numeri dei centri antiviolenza presenti nell'area metropolitana di Bologna.
L'Istituto Storico Parri, in collaborazione con il Comune - ufficio Pari opportunità e la Compagnia del Teatro dell'Argine hanno realizzato il progetto Voli di farfalle. ll 25 novembre alle 10, alle 12 e alle 15 saranno lanciate sulla pagina Facebok dell'istituto tre storie di donne che non si sono arrese alla violenza: le sorelle Mirabal, Marielle Franco e Franca Viola.
Le Biblioteche di Bologna partecipano alla XV edizione del festival La Violenza Illustrata con un insieme di proposte di lettura e approfondimento suddivise nei vari ambiti in cui si articola la violenza sulle donne. Sul sito di salaBorsa si propongono libri, selezionati tra le pubblicazioni più recenti, che si possono prendere a prestito in varie biblioteche del polo di Bologna oppure sono disponibili in formato ebook sulla biblioteca digitale EmiLib.
Sono stati presentati in questi giorni i dati dell'accoglienza di Casa delle donne al 31 ottobre: sono 502 le donne che quest'anno hanno contattato il centro antiviolenza per chiedere sostegno, che si aggiungono a quelle già in accoglienza al 1 gennaio per un totale di 744. Erano 799 l'anno scorso. Osservando l'andamento mensile si nota che le richieste erano dimezzate a marzo per poi tornare gradualmente sugli stessi livelli dello scorso anno da luglio in poi: un evidente effetto delle misure di lockdown poi rientrato nella normalità, che è fatta di una violenza strutturale e non emergenziale. Sono state 121 le donne ospitate in emergenza nelle case rifugio, 15 negli alloggi di transizione e 6 nel nuovo progetto attivo da luglio 2020: Proseguire, per il reinserimento dopo la fuoriuscita dalla violenza. Sono 61, di cui due minori, le donne seguite da supporto psicologico: per sostegno alla genitorialità (32) o in psicoterapia (27). Sono 21 le donne nel progetto Oltre la strada per la fuoriuscita dalla tratta attraverso la regolarizzazione e l'inserimento lavorativo: di queste, 16 sono anche ospitate e la gran parte (16) provengono dalla Nigeria.
Nei giorni scorsi il Comune di Bologna e il Centro senza violenza hanno presentato i dati dei primi tre anni di attività del centro rivolto agli uomini maltrattanti che vogliono smettere, nato da un protocollo rinnovato per altri tre anni fino al 2023.
A Bologna e nel territorio metropolitano sono numerose le iniziative organizzate per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza di genere e creare così le basi per un cambiamento profondo.
Tutte le iniziative sono raccolte in un calendario on line sul sito della Città metropolitana dedicato alle Pari opportunità.
L'associazione Sos Donna anche quest'anno propone agli esercenti bolognesi di esporre in vetrina un "Posto occupato" un angolo, uno spazio rosso dedicato a tutte le donne vitttime di femminicidio che occupavnao uno spazio a teatro, al cinema, sull'autobus. L'associazione offre a chi aderisce il manifesto e le scarpette rosse. Le iniziative di Udi sono in tutto il territorio metropolitano.
Mercoledì 25 novembre, in occasione della Giornata, Hera tingerà di rosso le luci del gasometro all’interno della sede in viale Berti Pichat, con una anticipazione già il 24 novmebre a partire dalle 17.
Sabato 29 novembre alle 15, sarà possibile assistere online a Oltrepasso- ManifestA, una performance azione creata e realizzata da Ekodanza per il 25 novembre, nell'ambito del progetto GenerAzioni, in collaborazione con il quartiere Savena e il Dipartimento Cultura del Comune.