Domenica 10 settembre si svolge a la Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione europea nata nel 2000 allo scopo di “aprire le porte” dei luoghi ebraici, per far conoscere le tradizioni e le usanze, le sinagoghe, musei e il patrimonio storico, artistico e architettonico dell’ebraismo europeo.
La giornata a cui partecipano anche il Museo Ebraico e la Comunità Ebraica di Bologna quest'anno si presenta con un tema forte e incisivo,“Diaspora: identità e dialogo” che accomuna le iniziative nei trentacinque Paesi europei che aderiscono all'iniziativa . In Italia saranno ottantuno le località coinvolte nel progetto che come ogni anno in questa occasione apre luoghi legati alla storia e alla tradizione ebraica, accogliendo il pubblico con visite guidate, spettacoli, mostre e percorsi enogastronomici.
"E' una manifestazione interessante afferma l'asessore all'economia e Promozione della città Matteo Lepore. Il programma culturale, include importanti itinerari legati al tema della storia e della memoria, accompagnandoci alla scoperta di luoghi come Il Memoriale per la Shoah e il Museo Ebraico che sono straordinari veicoli di divulgazione della cultura e della tradizione ebraica, ma anche imprtanti elementi costitutivi della nostra città a cui affidiamo il compito di tenere vivo il ricordo del passato e al tempo stesso di costruire nuove relazioni nel presente."
Gli appuntamenti di Bologna cominciano già sabato 9 settembre alle ore 21 con il concerto Der Golem (1920) di Paul Wegener che si svolgerà nel cortile del Museo Ebraico, per entrare poi nel vivo nella giornata di domenica, che si aprirà alle 10.30 presso la Comunità Ebraica in via Finzi, con i saluti alla cittadinanza di Daniele De Paz, Presidente Comunità Ebraica di Bologna, Virginio Merola, sindaco di Bologna, Guido Ottolenghi, Presidente del Museo Ebraico, Rav Alberto Sermoneta, Rabbino Capo Comunità Ebraica a cui saranno presenti le autorità militari e religiose. Poi per tutto il giorno, il programma si snoderà tra visite guidate alle Sinagoghe della città, al Museo ebraico e alla mostra fotografica "Another Country - momenti di vita di ebrei in dispora", all'antico Ghetto, al Cimitero ebraico presso la Certosa e al memoriale per la Shoah e molti altri appuntamenti, come la conferenza del Rav Alberto Sarmoneta, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Bologna dal titolo "Uomini d’occidente Uomini d’oriente: da Gerusalemme a Babilonia tradizioni e usi" alle 12 presso la comuntà ebraica, la fiera del libro ebraico allestita dalle 10.30 alle 19 presso il museo di via Valdonica dove sarrà allestito anche un angolo di assaggi e degustazioni Kasher e dove alle 18 si potrà assistere alla lettura in musica "Parole suoni e colori in viaggio. Le voci di Marrakech, ispirata all’opera omonima del premio Nobel Elias Canetti, con le musiche dal vivo di Gabriele Coen e Stefano Saletti e la voce Elisa Ferlazzo Natoli.
Infine a conclusione della manifestazione due importanti appendici: lunedì 11 settembre alle 21 presso la Libreria Ambasciatori la presentazione del libro "Bambini in Fuga" di Mirella Serri che si svolgerà alla Libreria Coop Ambasciatori e martedì 10 ottobre alle 17 al Museo Ebraico la conferenza La Dichiarazione Balfour e le sue parole. Un quadro storico per dieci passaggi
con Claudio Vercelli, Università Cattolica di Milano