"Futuro al presente", è questo il titolo dell'evento che per due giorni, il 17 e il 18 ottobre, animerà la città con una vera e propria maratona di appuntamenti per festeggiare il 60° anniversario della casa editrice Il Mulino, una vera eccellenza della città.
Massimo Cacciari e Giulio Giorello, Silvia Avallone e Federico Taddia, Ilvo Diamanti e Michele Salvati, Claudio Giunta e Arturo Parisi, Sabino Cassese e Romano Prodi, Carlo Galli e Marco Tarchi, Alberto Melloni e Chiara Saraceno, Antonio Massaruttoe e Andrea Segrè, Ernesto Galli della Loggia e Lorenzo Bini Smaghi, Fabrizio Saccomanni e Giulio Napolitano. E giornalisti come Massimo Giannini, Dario Di Vico, Lucio Caracciolo, Roberto Mania, Alessandro Merli, Giovanni Morandi, Armando Nanni, Michele Smargiassi, Armando Torno, Massimiliano Panarari e la lectio magistralis del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco.
Sono solo alcuni dei protagonisti di questa grande festa della cultura che propone 24 appuntamenti tra incontri dibattiti e workshop e una galleria di immagini sotto il pavaglione per ricordare i volti protagonisti della grande storia della Società editrice il Mulino.
Il via venerdì 17 alle 9.30 al DOM La Cupola del Pilastro, per un incontro, che dopo il saluto del sindaco Virginio Merola, vedrà confrontarsi i ragazzi del triennio delle scuole superiori di Bologna con la scrittrice Silvia Avallone e lo studioso di Letteratura Claudio Giunta sul ruolo della scuola nell'appassionare i ragazzi alla lettura.
Poi, per due giorni, incontri dedicati a temi di grande attualità: dalla crisi della democrazia rappresentativa, al futuro incerto dell’Europa, fino ai populismi e all’interrogativo su chi oggi governa il mondo e poi dibattiti incentrati su imprese, famiglie, spreco, ma anche le frontiere più avanzate della scienza. Una grande festa della cultura, per interrogarci tutti oggi sul senso del nostro futuro.