"Eat the Future" è il tema della nuova edizione del festival dedicato alle tecnologie applicate all'animazione che si svolgerà a Bologna dal 5 al 10 maggio. Un programma densissimo che nell'anno di Expo 2015 si concentra sul tema dell'alimentazione, affrontandolo attraverso la lente deformante dei generi cinematografici che gli sono più congeniali: horror e fantascienza.
Nato nel 1999 il Future Film Festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, fa parte del coordinamento dei festival del contemporaneo, è il più importante evento italiano per quanto riguarda cinema e nuove tecnologie e si rivolge ad un pubblico eterogeneo fatto di esperti, appassionati di animazione, videogame e new media e anche di bambini e ragazzi che ogni anno contano su Future Film Kids, una speciale sezione del programma con proiezioni e laboratori pensati apposta per loro.
Oltre alle moltissime proiezioni che si svolgeranno al Cinema Lumière, saranno ospiti d'onore del Priit e Olga Pärn , maestri dell’animazione contemporanea dal segno grafico inconfondibile e dallo humour nero e surreale che a Bologna saranno “capofila” di un intero focus dedicato alla scuola estone; Georgina Hayns, una delle colonne della Laika, che ha lavorato su film come Boxtrolls, Coraline, La sposa cadavere e ParaNorman; Marco Cinello, della Paramount Pictures, unico italiano ad aver lavorato per i film del cartoon Spongebob e poi ancora Paola Trisoglio e Stefano Marinoni, direttori degli effetti speciali de “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores; Iginio Straffi che incontrerà il pubblico per parlare della straordinaria avventura di Rainbow Animation, la casa di produzione italiana che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo e Mario Addis, tra i maggiori animatori italiani, che ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta dell’animazione d’autore per adulti. A tutto questo si aggiunge un omaggio Ari Folman, di cui vedremo Valzer con Bashir e The Congress e le immagini in anteprima del suo nuovo ambizioso progetto: un film animato sulla figura di Anna Frank.
l'assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Alberto Ronchi si dichiara soddisfatto: “le politiche culturali che stiamo perseguendo e il rapporto costruttivo tra le diverse istituzioni ci ha permesso anche quest'anno di sostenere e di finanziare questo festival che da anni ormai rappresenta un osservatorio importantissimo sulle nuove tecnologie applicate al cinema. Grazie a Fondazione Cineteca, Regione Emilia Romagna, Fondazione del Monte e CNA la città ospita anche quest'anno questa importante programmazione dedicata a contemporaneità e innovazione”.
Insomma il Future Film Festival anche quest'anno regala fantastiche e grottesche suggestioni e immagini straordinarie create, grazie alle più avanzate tecnologie, dai più grandi animatori del momento: tra animali giganteschi, gelati assassini e alieni affamati il divertimento del pubblico è assicurato.