L'Anci regionale, rappresentata dal presidente Daniele Manca e il Coordinamento dei 13 centri antiviolenza dell’Emilia-Romagna, rappresentato dalla vice-Presidente Angela Romanin, hanno firmato un protocollo di'intesa che attiva politiche di informazione alla popolazione e formazione degli operatori per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne. Alla firma era presente Simona Lembi, per il coordinamento dei Consigli comunali di ANCI Emilia-Romagna.
Il protocollo impegna le parti a diverse, fondamentali azioni territoriali, tra le quali vanno almeno ricordati:
- l’inserimento nei piani distrettuali per la salute ed il benessere sociale del centro antiviolenza e di una casa rifugio per donne maltrattate in ogni ambito territoriale
- la sensibilizzazione al tema dei comuni e dei sindaci
- l’attivazione di percorsi di formazione mirati per operatori ed operatrici psicosociali
Secondo i dati ISTAT, infatti, in Italia una donna su tre tra i 16 ed i 70 anni è stata vittima di maltrattamenti maschili nell’arco della sua vita, mentre ogni anni sono oltre 120 le donne uccise per mano di un partner o ex partner. In Emilia-Romagna, d’altro canto, sono il 38,2% le donne adulte che hanno subito violenza fisica o sessuale e 3000 quelle che ogni anno si rivolgono ai centri antiviolenza emiliano-romagnoli per ottenere aiuto e protezione.
“I centri antiviolenza – dichiara in conclusione Angela Romanin – hanno bisogno dell’appoggio e del riconoscimento delle istituzioni per continuare ad offrire quel sostegno concreto alle donne che sempre di più si rivolgono a loro. La firma di questo protocollo è un passo importante in tal senso”.
Il Protocollo approvato si inserisce in un quadro di intesa a livello nazionale tra ANCI e D.i.re, Donne in Rete contro la Violenza, l’unica associazione nazionale di centri antiviolenza. I contenuti del Protocollo e delle Linee Guida per il contrasto alla violenza maschile, rivolte agli operatori/operatrici dei Servizi Sociali approvate da ANCI regionale e D.i.re il 20 marzo 2014, saranno presentati agli amministratori locali e ai dirigenti dei Comuni, delle Unioni e delle ASP, e con loro discussi, in un seminario che si svolgerà il 7 ottobre a Bologna.
Sarà il primo momento di attuazione del Protocollo in vista, peraltro, del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza maschile sulle donne.