Subito dopo Amsterdam, subito prima di Dubai: c’è FICO Eataly World Bologna fra le 50 mete imperdibili dell’ anno 2015 sul pianeta, in 35^ posizione nella sequenza degli itinerari ‘must’ selezionati dal National Geographic Traveller, il prestigioso magazine internazionale di viaggi, ambiente e turismo. Sul sito del National Geographic è tuttora consultabile il reportage sulle “50 World’s smartest Cities” pubblicato nelle scorse settimane, nel quale si annuncia l’apertura 2015 di FICO, il “Pasta Park” che sarà fulcro di studi scientifici sull’agroalimentare e ospiterà ristoranti e negozi di enogastronomia doc. Un riconoscimento lusinghiero, che bene si contestualizza nella cornice di Bologna City of Food, riecheggiando l’elogio del periodico statunitense Forbes sulla cucina emiliana, talmente appetitosa da invitare i lettori a «inserire tra le mete turistiche l'Emilia, oltre a Venezia o Roma, perché laggiù ogni pasto è una festa spensierata».
Con il beneaugurante auspicio di National Geographic Traveller, dunque, si apriranno al CAAB gli accantieramenti e i lavori per FICO Eataly World, nel corso della settimana entrante, a partire da lunedì 12 gennaio, in perfetta tabella di marcia con il cronogramma condiviso con la città dal dicembre 2013. E come annunciato si partirà con i lavori del progetto legato alla Nuova Area Mercatale, per poi proseguire con il trasferimento degli operatori e con i lavori legati all’area FICO vera e propria. Contestualmente è fissata anche la prima riunione del neocostituito Comitato Scientifico preposto ad affiancare la Societa’ di Gestione del Fondo PAI – Parchi Agrolimentari, con compiti di indirizzo nella formazione e divulgazione, nel rapporto con il mondo scientifico e professionale, e con gli stakeholders. Presieduto dal presidente CAAB Andrea Segrè, il Comitato si riunirà per la prima volta lunedì 26 gennaio a Bologna, dove convergeranno Alberto Oliveti, presidente Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici, Mario Braga, presidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati, Roberto Orlandi, presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, Antonio Salvi, docente di finanza aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, Andrea Tomasi, presidente Inarcassa, Valerio Bignami, presidente dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e Massimo Bergami, Consigliere Delegato e Direttore Alma Graduate School - Università di Bologna. Nell’anno dell’ Expo italiano, grazie a FICO Eataly World Bologna si avvia dunque un progetto di educazione alimentare intergenerazionale, con iniziative di divulgazione a valorizzazione ad ampio raggio del patrimonio italiano agro-alimentare e delle eccellenze di filiera che per la prima volta saranno rappresentate, apprezzabili e degustabili in un unico contesto nell’area del CAAB.
Info: www.eatalyworld.it