Ripartono i cantieri nel comparto dell'ex mercato ortofrutticolo: il Comune di Bologna corrisponderà in anticipo rispetto ai tempi previsti i 3,3 milioni di euro per completare strade, marciapiedi, illuminazione, verde e mettere in sicurezza le aree del comparto che non vedranno immediata realizzazione.
Come anticipato dal Sindaco nell'assemblea cittadina dell'11 aprile scorso, è stato approvato dalla Giunta nella seduta di ieri lo schema di accordo integrativo alla convenzione urbanistica e ai relativi accordi successivi che disciplinano i rapporti tra Amministrazione comunale e Consorzio Navile che ha l'onere di realizzare le opere di urbanizzazione dell'importante comparto cittadino. L'Amministrazione, in quanto proprietaria di lotti denominati H e N, che complessivamente costituiscono il 20,25% del comparto, deve corrispondere al Consorzio - pur non facendone parte - risorse proporzionali alla quota posseduta per ciascuna opera di urbanizzazione primaria realizzata o realizzanda (circa 4,7 milioni di euro).
Dei 4,7 milioni, 1,4 milioni sono già stati erogati al Consorzio, i restanti 3,3 milioni sono disponibili a bilancio per essere impiegati in opere di urbanizzazione: strade, pubblica illuminazione, verde.
Stanti gli accordi vigenti, le risorse residue non potevano essere erogate, infatti al Comune spettava corrispondere il 20,25% di ogni opera essendo il resto a carico degli altri consorziati, alcuni dei quali in carenza di liquidità.
La novità introdotta con l'accordo approvato dalla Giunta - che dovrà essere perfezionato e sottoscritto dalle parti - è che il Comune si farà carico in anticipo rispetto ai tempi previsti di tutta la quota di propria spettanza corrispondendo, per opere prioritarie, il 100% delle risorse necessarie alla loro realizzazione. In tal modo l'Amministrazione, facendo ripartire il cantiere, cerca anche di creare un volano per l'immissione delle risorse private.
Si tratta di attivare le opere giudicate prioritarie per garantire una migliore vivibilità: la sistemazione della viabilità del comparto, l'illuminazione pubblica, le opere a verde imprescindibili, la messa in sicurezza dei lotti privati che non troveranno immediata attuazione.
Pur non facendo parte dell'accordo, la mobilizzazione delle risorse così innescata contribuirà anche all’ultimazione delle opere necessarie all'apertura del sottopasso di via Gobetti, un importante tassello della mobilità del quartiere. Restano comunque fermi il cronoprogramma complessivo, l'ammontare totale delle opere previste fino al completamento del comparto, nonché tutti gli altri obblighi a carico del Consorzio e degli attuatori con le relative garanzie.
Mentre la parte privata registra le difficoltà evidenziate, gli investimenti pubblici hanno trovato una concreta fattibilità grazie ai fondi del Piano città (10,25 milioni di euro per riqualificazione Pensilina Nervi, nuovo Centro sociale Katia Bertasi e alloggi ACER), al co-finanzimento regionale per l’housing sociale (10 milioni di euro costruire 300 alloggi di Edilizia residenziale sociale), al Fondo immobiliare scuola (4,8 milioni per 10 sezioni di scuola primaria per 270 alunni e 6 di scuola d'infanzia per 174 alunni), al nuovo poliambulatorio dell'Ausl. I cantieri per la realizzazione delle opere del Piano città e dell'Ausl sono attualmente in corso.
Con l'atto approvato dalla Giunta si riafferma dunque l'attenzione dell'Amministrazione comunale nei confronti del Comparto Navile per cui tutti gli sforzi, anche economici, sono volti a garantirne la realizzazione, anche nelle difficili condizioni attuali.