Nuove righe blu per la sosta nei quartieri Navile, San Vitale e Santo Stefano. Da lunedì 11 gennaio entra in vigore l'espansione del piano sosta nella corona semiperiferica dei tre quartieri, rispondendo a esigenze di parcheggio e mobilità segnalati da cittadini e Quartieri stessi e incentivando il trasporto pubblico. Per parcheggiare nelle aree contrassegnate dalle strisce blu delle Zone I, L ed M di nuova espansione occorrerà essere provvisti di titolo per residenti o di altri titoli che danno diritto alla sosta gratuita; in alternativa, è previsto il pagamento della tariffa di sosta di 1,20 €/ora, in vigore dalle ore 8 alle ore 18 tutti i giorni, tranne le domeniche e i festivi.
Il provvedimento, approvato anche dai rispettivi Consigli di Quartiere, vuole infatti ovviare alle problematiche legate alla scarsa possibilità di sosta da parte dei residenti, generate dall'elevato utilizzo delle strade delle tre zone come parcheggi scambiatori da parte dei non residenti, che sostano per tutta la giornata, in quanto sono le aree di sosta libere e gratuite più vicine ai poli di attrazione della città per chi proviene da fuori Bologna.
Per il quartiere Navile la sosta a pagamento sarà estesa alle zone di Croce Coperta e Corticella, principalmente sull'asse stradale percorso dal bus 27. Per San Vitale sarà estesa alla zona Mengoli, compresa tra le vie Massarenti, Azzurra, Mazzini, Bondi. Per Santo Stefano si tratta invece della zona tra le vie Mazzini, Masi, Murri e Dagnini – Sigonio.
Oltre alla tutela della sosta residenziale il provvedimento vuole promuovere la rotazione della sosta in prossimità di zone a valenza commerciale, scoraggiare la sosta pendolare su strada, orientare l'utenza occasionale e pendolare verso l'uso dei parcheggi in struttura e delle aree di sosta d'interscambio, e incentivare l'uso dei servizi di trasporto pubblico locale e ferroviario.
Nelle zone di nuova istituzione saranno riservati stalli senza tariffazione, preferibilmente in prossimità dei centri civici e sociali di quartiere, come ad esempio gli impianti sportivi, le scuole, i centri sociali, le biblioteche e i servizi pubblici.
Per semplificare al massimo le procedure ed eliminare oneri burocratici a carico dei cittadini, per la prima volta a Bologna, per i residenti, sono stati “dematerializzati” i titoli che consentono la sosta gratuita sulle strisce blu nella rispettiva zona di appartenenza (fatta eccezione per quelle a “rapida rotazione”, anche definite a tariffa intera, che sono a pagamento per tutti ed evidenziate da apposita segnaletica). Le targhe dei veicoli aventi diritto sono state inserite automaticamente nella banca dati del Comune e di Tper, a seguito di un'estrazione incrociata che è già stata eseguita presso l'Anagrafe comunale, per la residenza, e presso la Motorizzazione Civile, per la proprietà dei veicoli.
Pertanto, i residenti non si dovranno recare agli sportelli per ritirare vetrofanie cartacee da applicare al parabrezza del veicolo: le targhe sono state inserite d'ufficio nella lista degli autorizzati alla sosta gratuita. Eventuali casi particolari (ad esempio quando non vi sia coincidenza fra residenza e proprietà: veicoli in possesso di residenti in base a contratti di leasing, comodato gratuito, residenti temporanei, ecc.) sono gestiti sia agli sportelli dell’Ufficio Contrassegni di via San Donato 25, sia in modalità on-line con una apposita procedura attiva dal 7 dicembre scorso, tramite un account "FedERa" ad alta affidabilità, che garantisce un riconoscimento sicuro del richiedente.
All’inizio dello scorso mese di novembre tutti i residenti delle zone interessate hanno ricevuto a casa una lettera che illustrava i cambiamenti di sosta e mobilità della zona di residenza, nonché le modalità attuative della “dematerializzazione” dei contrassegni per la sosta gratuita.
I controlli su strada sulla sussistenza dei requisiti per la sosta gratuita saranno effettuati dal personale preposto, Polizia Municipale e ausiliari di Tper, direttamente consultando in tempo reale la banca dati delle targhe autorizzate.
Ulteriori informazioni su Iperbole Mobilità, e sul sito di Tper.