Il 7 e l'8 giugno, le vie del quartiere San Donato dedicate alle grandi attrici italiane del passato – via Eleonora Duse, via Argia Magazzari, via Maria Melato e via Adelaide Ristori – ospiteranno una festa di strada nata dalla sinergia tra le associazioni aderenti al Tavolo di Progettazione Partecipata Gino Cervi promosso dal Quartiere e la Social Street di via Duse e dintorni.
Sabato 7 giugno la festa si svolgerà principalmente in via Duse, chiusa al traffico per l'occasione dalle 16,30, con artisti di strada, laboratori per bambini, noleggio gratuito di pattini e pista di prova, esposizioni di opere dell'ingegno creativo, banchetti informativi delle associazioni.
Domenica 8 giugno la festa si sposterà tra il Parco Gino Cervi, via Maria Melato e il Quadrilatero fuori porta, - ovvero il complesso residenziale tra le vie Andreini, Magazzari, Ristori e Melato già teatro di un progetto di riqualificazione che vede attive associazioni e comitati di residenti. Oltre alle attività del sabato, nel parco sarà presente un angolo di riparazione assistita di biciclette.
Entrambi i giorni, grazie alla collaborazione con Hera, sarà presente anche il RAEE Point Mobile, dove i cittadini potranno portare le proprie apparecchiature elettriche ed elettroniche da smaltire.
Obiettivo della festa è quello di “valorizzare gli spazi pubblici della periferia della città e creare occasioni di socialità - spiega Simona Manzoli, referente del Tavolo - per migliorare la qualità della vita, favorire l'integrazione tra i cittadini e stimolare comportamenti virtuosi di collaborazione reciproca, di cura e rispetto del territorio. La collaborazione con la Social Street, nata da pochi mesi ma fin da subito attiva sui temi della riqualificazione dello spazio pubblico, è sicuramente un elemento innovativo sia sul fronte della partecipazione che su quello amministrativo. Di pochi giorni fa la delibera sulle manifestazioni inferiori alle 24 ore nata dalla collaborazione tra l'Ufficio Cittadinanza Attiva del Comune di Bologna e gli amministratori delle Social Street per semplificare la normativa e rendere più facile la partecipazione dei cittadini".
"Le feste di strada, come questa - dichiara l'assessore al Coordinamento quartieri Luca Rizzo Nervo - non sono solo meravigliose occasioni di socialità fra persone che condividono uno spazio urbano come può essere condividere una comune residenza in una via, ma sono l'occasione di promuovere legami di libertà da cui scaturiscono spesso progetti di 'presa in carico' degli spazi della nostra città, in quell'esercizio della cittadinanza attiva che da sempre caratterizza Bologna e che, attraverso la nascita delle tante social street cittadine e anche attraverso il nuovo regolamento comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, possiamo e vogliamo ancor più rilanciare".
Per questo, spiega il Presidente del Quartiere San Donato, Simone Borsari, “da qualche anno in San Donato abbiamo creato lo strumento del Tavolo di Progettazione Partecipata, con il compito di stimolare e sostenere reti di collaborazione ed idee condivise con il tessuto sociale, associativo ed istituzionale del territorio, che aiutino ad animare e rivitalizzare gli spazi comuni. La festa sarà un bel momento per stare insieme, accendendo i riflettori su una zona che stiamo riqualificando con molti progetti”.