Si intitola Eikon la mostra di Luca Lanzi che dal 15 gennaio al 3 aprile si potrà visitare negli spazi delle Collezioni Comunali d'Arte di Bologna, nell'ambito della quarta edizione di ART CITY Bologna, il programma di iniziative istituzionali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere che si svolgerà dal 29 al 31 gennaio in occasione di Arte Fiera.
Eikon è l' antica parola greca che comprende, nei vari significati etimologici, la ricerca concettuale e formale di Lanzi delineata dai concetti di figura, immagine e manifestazione della sacralità. Invitato a dialogare con il contesto delle Collezioni Comunali d'Arte - museo ambientato in una cornice architettonica ricca di connotazioni stilistiche e riferimenti storici - Lanzi ha concentrato il suo intervento in quattro sale, proponendo una selezione di opere che inquadra i temi fondamentali del suo pensiero artistico, incentrato sulla creazione di un immaginario misterico abitato da figure totemiche, modello simbolico di oggetti sensibili che evocano un'origine legata al senso magico e rituale dell'esistenza. Il progetto espositivo, promosso dall'Istituzione Bologna Musei e curato da Sabrina Samorì , occupa 4 delle 20 sale delle Collezioni e inserisce con grazia le opere di Luca Lanzi negli ambienti del museo, relazionandosi con consapevolezza con le testimonianze artistiche del passato e con la complessa stratificazione dei loro nuclei collezionistici di origine.
“La mostra di Luca Lanzi è un esempio paradigmatico del lavoro che quest'anno ha portato alla composizione del programma di Art City – commenta Laura Carlini Fanfogna, direttrice dell'Istituzione Bologna Musei - un lavoro che ci ha visto partire proprio dall'analisi accurata delle collezioni, per definire quali fossero gli artisti contemporanei più adatti a dialogare con le opere e con il contesto architettonico dei nostri musei”
La mostra costituisce una sintesi esaustiva del lavoro di Lanzi anche nel rappresentare tutti i mezzi espressivi utilizzati dall'artista che utilizza per i suoi lavori la scultura, il disegno e l'incisione, tecniche antiche che appartengono alla tradizione delle arti visive e plastiche, così come primari e umili sono i materiali scelti per animare i soggetti del suo universo iconografico: la terracotta e la carta.