Si sono concluse alle 12.30 di domenica 6 agosto le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto nell'alveo del fiume Reno sottostante il Pontelungo in via Emilia Ponente.
L'ordigno era stato rinvenuto occasionalmente durante i lavori di consolidamento del ponte: era di fabbricazione americana, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, pesava 1000 libbre ed era ancora armato di entrambe le spolette potenzialmente efficienti e in cattivo stato di manutenzione.
A proposito delle operazioni di disinnesco, rimozione e brillamento dell'ordigno bellico ritrovato in zona Pontelungo l'assessore alla Protezione Civile Riccardo Malagoli ha dichiarato: "Desidero ringraziare tutte le donne e gli uomini della Protezione Civile, dell'Anfass e della Croce Rossa che hanno lavorato a queste alte temperature e hanno garantito il rispetto delle limitazioni alla viabilità e la sicurezza nella zona rossa e il trasporto e l'assistenza per i 200 anziani che hanno dovuto lasciare le loro strutture durante le operazioni. Grazie anche a chi nei centri sociali Rosa Marchi, Santa Viola e Villa Bernaroli ha garantito gli 800 pasti serviti. Infine un grazie alla professionalità degli uomini dell'Esercito e al coordinamento della Prefettura".
Tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo nella zona di pericolo dovrà allontanarsi entro le 8.30 di domenica 6 agosto e fino al termine delle operazioni, così come dovranno cessare tutte le attività produttive di qualsivoglia natura presenti in zona. Dalle 9 sarà vietata anche la circolazione veicolare e pedonale nella zona interessata compresi mezzi pubblici, taxi, ecc. Deviazioni dei bus 13-19-36-81-86-87-91-BLQ AEROBUS. Sospesa anche la circolazione ferroviaria fra Bologna Centrale e Casalecchio Garibaldi delle linee Bologna-Porretta Terme e Bologna-Vignola. Previsto un servizio sostitutivo con autobus. Nella fascia oraria compresa tra le 9 e le 10.30 potranno verificarsi disagi nei voli, per limitazioni al traffico aereo. L’Aeroporto di Bologna rimarrà comunque aperto e sarà sempre raggiungibile dalla Tangenziale in entrambi i sensi di marcia.
La zona interessata comprende le vie: Agucchi, Menganti, Sciesa, Modigliani, Mantegna, Piò, Fogazzaro, Mancini, Aretusi, Spadini, Da Brescia, Da Varegnana, Battindarno, Bruschetti, Caduti di Amola, Camonia, Dickens, Varolio, Decumana, del Cardo, del Faggiolo, del Giacinto, del Giglio, del Greto del Miliario, del Pontelungo, del Triumvirato, della Ferriera, della Guardia, della Pietra, della Viola, Martinelli, Allan Poe, Egnazia, Bernardi, Emilia Ponente, De Nicola, Magellano, De Pisis, De Sanctis, Giorgione , Fattori, Segantini, Giacosa, De Balzac, Lemonia, Licinia, Capuana, Einaudi, Celio, Da Forlì, Gogol, Bertocchi, Calvi, Gamberini, Pinturicchio, Pomponia, Ponte Romano, Di Marzio, Fava, Fucini, Botticelli, Caboto, Lega, Pellico, Speranza, Alderotti, Signorini, Vecellio, Trilussa, La Malfa, Boccioni, Valeria, Vittoria, viale Salvemini e viale Togliatti. I numeri civici interessati sono indicati nell'ordinanza.
Per i cittadini residenti nella zona saranno allestiti tre centri di accoglienza accessibile dalle 7, fino a cessate esigenze, presso il Centro Sportivo Cavina di via Biancolelli 36, il Centro Sportivo Barca di via Raffaello Sanzio 6 e il Centro Sociale Rosa Marchi di via Pietro Nenni 11. È inoltre prevista l'attivazione di due presidi sanitari per persone che necessitano di particolare assistenza presso due centri residenziali per anziani, Villa Calvi (in via Calvi 5) e Centro servizi Cardinale Lercaro (in via Bertocchi 12).
I residenti interessati al provvedimento sono 18.291, le famiglie coinvolte 9550. I cittadini sono stati informati nei giorni scorsi dalla Polizia Municiaple ed è stato diramato un avviso anche a chi, pur non essendo obbligato ad allontanarsi dal proprio immobile, si trova in posizione tale da non poter attraversare la zona interdetta. L'informazione è stata fatta con il chiaro scopo di permettere una propria autoorganizzazione per il superamento della fase di massima emergenza.
In considerazione dell'ampiezza della danger zone, vi sono solo due soluzioni per la mobilità: dall' Ospedale Maggiore a viale Pertini (Asse Attrezzato)/uscita Casteldebole si può proseguire:
A) per via Marco Emilio Lepido (rotonda A. Gasbarrini) nei pressi di accessi tangenziale:
si prosegue sull'Asse Attrezzato Sud-Ovest (nuova Bazzanese)
uscita "3" Zola Predosa
via Roma (in direzione Zola Predosa)
via Rigosa (in direzione Bologna)
via Marco Emilio Lepido
B) per via Cavalieri Ducati:
uscita "Casteldebole"
via Caduti di Casteldebole
a sinistra sul ponte per via Casteldebole
dritto per via Olmetola
a destra per via Boiardo
a destra per via Cavalieri Ducati.
I percorsi suindicati sono percorribili in entrambe le direzioni da marcia. La Tangenziale è interamente percorribile, comprese tutte le rampe di entrata ed uscita.
Per informazioni ed esigenze particolari:
Centralino Quartiere Borgo - Reno: tel. 051 6418211
Polizia Municipale - Centrale Radio Operativa: tel. 051 266626
In allegato: Ordinanza comunale, Ordinanza del traffico, Mappa "danger zone", Avviso alla popolazione, Mappa percorsi alternativi, FAQ - Principali domande e risposte.