Sono 150 i cittadini attivi che domenica 17 maggio, volontariamente, si sono impegnati nella pulizia dei muri, coprendo le diverse aree della città. Dieci squadre di volontari "NO TAG", supervisionati dalla Cooperativa FareMondi e coordinati dai referenti del settore Cittadinanza Attiva del Comune, hanno ripulito in particolare:
- San Donato: spallette del Ponte di S. Donato
- San Vitale: Stazione SFM Zanolini, zona universitaria (Centotrecento, Borgo San Pietro, Mascarella, de' Facchini)
- Navile: via de' Carracci
- Santo Stefano: via Santo Stefano e Murri
- Savena: Villa Paradiso
- Saragozza: via Nosadella, Frassinago e Saragozza
- Porto: via delle Lame
Soddisfatto il Sindaco Virginio Merola che ha fatto visita ai volontari in alcune vie del centro storico e limitrofe per ringraziarli di persona: “A oggi abbiamo già ripulito 15.000 metri quadrati di muri in città, ma per avere una Bologna sempre più bella abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. Da parte nostra ci impegniamo a fare rispettare le regole e per farle rispettare bisogna anche che tanti cittadini diano l'esempio”.
“No Tag” è un progetto del Comune di Bologna e di Hera iniziato nel 2014 per contrastare il vandalismo grafico su edifici pubblici e privati. Nel 2014 sono stati puliti oltre 10.000 metri quadrati di muri, attraverso la cooperativa FareMondi. A oggi sono circa 15.000. Nel 2015 il progetto è stato ampliato con l'inclusione della Cittadinanza Attiva. Le attività di domenica seguono il percorso dei “Cantieri scuola”, gli incontri volti a formare sul campo i cittadini attivi.
Questo progetto, grazie ai tablet forniti da Hera ai referenti territoriali di Cittadinanza Attiva del Comune di Bologna, permetterà la mappatura delle aree già pulite e di quelle da pulire rispetto alle autorizzazioni ottenute dai proprietari, oltre alla visualizzazione di foto delle aree oggetto di intervento prima e dopo le attività di pulizia. Il sistema, inoltre, darà modo di unire i dati relativi alle opere già realizzate sia da parte del Comune di Bologna che di Hera, realizzando quindi un quadro complessivo delle attività di contrasto al vandalismo grafico messe in campo in questi mesi.
I Referenti territoriali di Cittadinanza Attiva del Comune di Bologna stanno perlustrando la città e documentando le situazioni in cui intervenire. Una volta identificata l'area di intervento, viene richiesta al proprietario l'autorizzazione per procedere con la pulizia. A quel punto l'informazione viene trasferita a Hera che, attraverso FareMondi, verifica e produce le vernici adatte e distribuisce i materiali necessari ai volontari (guanti, bidoncino, pennello, mascherina). Sono già stati autorizzati oltre 540 numeri civici.