Compie 20 anni “Danza Urbana” il festival internazionale di danza che coniuga la sperimentazione artistica agli spazi pubblici. Il festival, che da sempre si inserisce nelle manifestazioni estive del Comune di Bologna, si svolge anche quest'anno nell'ambito di bè bolognaestate 2016 e a partire da venerdì 2 settembre, propone un programma di spettacoli gratuiti in luoghi diversi della città.
Fino all'11 settembre Piazza Maggiore, Piazza Re Enzo, La Velostazione Dynamo, il Museo Medievale, gli absidi di San Petronio, il Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno e molti spazi ancora saranno abitati dalle creazioni di alcuni degli artisti più significativi del territorio e da quelle di alcuni importanti ospiti internazionali. Corpi in movimento, alla ricerca di una relazione possibile con la città e con chi la abita, per portare la danza fuori dal contesto teatrale, liberandola così da rigidi schemi creativi e culturali e offrirla gratuitamente a tutti.
“Voglio ringraziare gli organizzatori di Danza Urbana – afferma l'assessore alla Cultura, Bruna Gambarelli - perché nel corso di questi 20 anni hanno saputo essere punto di riferimento e occasione di crescita per molti artisti della città e della regione e anche per la capacità di costruire importanti reti e relazioni internazionli; due elementi questi, che coniugati insieme, offrono alla città nuovi sguardi e nuovi punti di riflessione intorno allo spazio urbano”.
Accanto agli spettacoli il festival propone un laboratorio per adulti, bambini e giovani artisti guidato da Monica Francia a Casalecchio e “Città che Danzano”, un meeting internazionale rivolto a operatori, direttori e programmatoridei principali festival che si svolgerà sabato 3 settembre a Palazzo d'Accursio e che continuerà, in forma di convegno, domenica 4 a Palazzo Pepoli per proporre anche al pubblico una riflessione aperta sul valore e sulla funzione culturale e sociale della Danza nei paesaggi urbani.