Dal 29 settembre al 18 ottobre Bologna sarà protagonista di un inedito racconto con Screen City, from the past to the future, rassegna cinematografica di 5 incontri per mettere al centro le comunità attraverso proiezioni, conversazioni, musica dal vivo e installazioni. Attraverso il patrimonio conservato dagli archivi cinematografici cittadini, Bologna e i suoi quartieri saranno posti al centro di una riflessione per mezzo degli sguardi di filmmaker e registi e delle parole di storici, urbanisti, architetti, giornalisti, scrittori, curatori, cittadini e comunità. La rassegna mostrerà la città con documentari, film amatoriali e sperimentali, spezzoni inediti che saranno mostrati e commentati, in parte attualizzati con sonorizzazioni dal vivo, editati e montati appositamente per una fruizione contemporanea.
Screen City è un progetto promosso dalla Fondazione per l'Innovazione Urbana, a cura di Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia e in collaborazione con Comune e Cineteca di Bologna, e, come sottolinea l'assessore alla Cultura Matteo Lepore, "inaugura un nuovo ruolo degli Istituti culturali nella città, come il Parri, in collaborazione con le altre Istituzioni culturali nell'ottica di accrescere e valorizzare sempre di più la loro presenza sul territorio e la cura della prossimità, sperimentando nuovi luoghi e nuovi linguaggi".
Sabato 29 settembre l'evento di apertura, L’immagine della città, lo sviluppo urbanistico e la mobilità: con installazioni e proiezioni all'Autostazione e la rassegna a Dynamo Velostazione, andrà in video il racconto della grande trasformazione di Bologna nel dopoguerra, il nuovo che arriva e il vecchio che scompare o resiste, la costruzione dell’Autostazione e del quartiere fieristico. Sonorizzazione a cura di Dj Balli e L’allievo aka AcidZab. Cineconcerto con musica di Alina Kalancea.