Dal 2 al 4 marzo A casa di Lucio va in città per ricordare Lucio Dalla e celebrare Bologna città della musica

A Casa di Lucio è il progetto inaugurato due anni fa per celebrare l’anniversario dalla morte di Lucio Dalla. Dopo l’edizione 2015 nella grande casa di via D’Azeglio e dopo l’edizione romana dello scorso anno in collaborazione con Radio Rai, l’evento ritorna a Bologna e diventa A Casa di Lucio va in città, un progetto promosso da Fondazione Lucio Dalla, Elastica e CNA Bologna in collaborazione con la Camera di Commercio di Bologna e con il sostegno di Comune di Bologna e Banca di Bologna.

L’appuntamento è per il 2, 3 e 4 marzo con una serie di percorsi sui luoghi bolognesi di Lucio Dalla, condotti da relatori d’eccezione. Inoltre, un’installazione audio diffusa, una vera e propria sonorizzazione d’artista, curata dal sound designer Hubert Westkemper, farà risuonare Bologna delle note e soprattutto della presenza dell’artista. Il Teatro Comunale si aggiunge all'omaggio e per tutta la giornata di mercoledì 1 marzo dalle 10 alle 20 farà risuonare la musica di Dalla in piazza Verdi. Nelle tre serate il programma prevede tre appuntamenti dedicati ai bolognesi e ai tanti che da tutta Italia saranno in città il prossimo 2, 3 e 4 marzo per ricordare l’autore di L’anno che verrà. Si terranno nella grande Casa di via d’Azeglio, con tanti ospiti speciali tra cui Avati, Muccino, Rita Pavone, Curreri, Rava, Brunori Sas, Dente e i protagonisti della città della Musica e, tra il pubblico, i ragazzi del Liceo musicale Lucio Dalla e gli amici di Piazza Grande. Le tre serate saranno rimandate in diretta su un grande schermo in Piazza de’ Celestini.  

“Sosteniamo il progetto come Comune, sottolinea Matteo Lepore, assessore alla Promozione della Città, perché crediamo che questa iniziativa, in questo nuovo format, rappresenti un'opportunità non solo per ricordare Lucio Dalla, ma per promuovere Bologna come Città della Musica nei prossimi anni”.

Il cuore delle installazioni sarà la Torre dell’Orologio, affacciata su Piazza Maggiore, che durante la manifestazione si trasformerà in una sorta di Big Ben, scandendo il tempo di Bologna. Ernesto Assante, Gino Castaldo, Giorgio Comaschi, Marco Marozzi, Emilio Marrese, Pierfrancesco Pacoda, giornalisti, esperti di musica e in alcuni casi anche amici di Lucio e profondi conoscitori della storia cittadina condurranno il pubblico, in gruppi di 40 persone, in percorsi a tema e fortemente emotivi, sui luoghi più consueti per Lucio Dalla, quelli più carichi di memorie legate al grande artista e, più in generale, alla Bologna musicale. Ogni visita approderà alla Casa di Lucio Dalla in via D’Azeglio.

Molte imprese artigiane della CNA hanno aderito all'iniziativa per Lucio Dalla e venerdì 3 marzo le strade dell'ex Ghetto saranno chiuse al traffico dalle 17 alle 20. Sabato tocca a via San Felice, chiusa dalle 15.30 alle 18.30 per una festa di strada.

Dal 2 al 4 marzo anche un contest rivolto agli appassionati dell’artista bolognese, #CantaLucio è l’hashtag con cui chiunque può postare una foto, un piccolo video su Facebook o su Instagram interpretando a modo suo il ricordo di Lucio Dalla e vincere ogni giorno biglietti premio.

I biglietti per le visite saranno in vendita dal 20 di febbraio sul sito www.acasadilucio.it e a Bologna Welcome.

Inoltre Dal 9 marzo fino al 1° aprile, la Fondazione Lucio Dalla ha deciso una serie di aperture straordinarie della Casa di Lucio Dalla in via D’Azeglio per venire incontro alla grande richiesta da parte del pubblico.

 

 

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