Dal 19 gennaio si fa online la richiesta delle occupazioni di suolo pubblico con banchetti

Dal 19 gennaio le richieste per l’occupazione di suolo pubblico di competenza dei Quartieri relative a banchetti per attività varie quali propaganda politica, promozionale, divulgativa, di vendita di beneficenza e raccolta fondi dovranno essere presentate tramite apposito form online

Le nuove procedure sono disponibili sulle pagine iperbole, per l’utilizzo del form online occorre una profilazione ad alta affidabilità Spid.

La nuova gestione telematica prevede l'introduzione di un’applicazione web con una mappa utile per la verifica della disponibilità degli spazi destinati all’occupazione di suolo pubblico con banchetti, per consultarne la descrizione e le particolari condizioni. Questa mappa è integrata con il modulo on line di prenotazione degli stessi.

La consultazione della mappa sarà possibile, senza alcuna profilazione Spid, a chiunque voglia avere in tempo reale la situazione aggiornata circa la programmazione delle occupazioni con banchetti sul territorio cittadino.

L'introduzione di questo sistema consentirà una riduzione della durata dei termini previsti per l’ottenimento della concessione del suolo pubblico.

Nel periodo di propaganda elettorale le richieste per banchetti legati all’esercizio dei diritti ad essa connessi e per l’esercizio dei diritti elettorali in generale hanno la priorità nell’assegnazione degli spazi.

Per consentire un graduale adeguamento alle nuove modalità, è prevista una fase transitoria, con durata fino al 31 dicembre 2021, durante la quale le domande di occupazione di suolo pubblico con banchetti di competenza dei Quartieri potranno essere presentate anche in forma cartacea esclusivamente presso gli uffici preposti.

È possibile richiedere una identità Spid tramite uno dei fornitori nazionali del servizio disponibili qui.  Dal 24 luglio 2019 anche il Comune di Bologna rilascia gratuitamente credenziali Spid attraverso il nuovo servizio LepidaID. Le credenziali Spid di LepidaID sostituiscono le credenziali FedERa che dal 24 luglio non vengono più rilasciate.