Da giovedì 18 aprile riaprono al pubblico le Collezioni Comunali d'Arte di Palazzo d'Accursio. Il museo, che è stato oggetto di importanti interventi migliorativi sia sotto il profilo strutturale che conservativo, si presenta ora, con allestimenti in parte rinnovati e con un percorso espositivo incrementato di tre sale, in tempo utile per consentire al pubblico di cittadini e turisti di visitarlo già a partire dalle festività pasquali. L'inaugurazione ufficiale è prevista per mercoledì 17 aprile alle 17.30.
le Collezioni Comunali d'Arte, scrigno di bellezze e tesori di incommensurabile valore storico e artistico proprio nel cuore della città, fanno parte del sistema dell'Istituzione Bologna Musei e occupano il secondo piano del Palazzo Comunale, ospitando all’ interno delle splendide sale, un tempo adibite a residenza dei Cardinali Legati, il museo fondato nel 1936 che accoglie straordinarie raccolte d'arte, tra cui figurano opere pittoree e scultoree, arredi di pregio e porcellane.
I lavori appena conclusi hanno consentito di sanare alcune anomalie strutturali, operando sul consolidamento statico dei coperti e dei sottotetti e sui soffitti di numerose stanze. Il cantiere, seguito dal Dipartimento Lavori Pubblici del Comune, ha inoltre offerto l'opportunità di eseguire interventi conservativi anche su alcune opere e decorazioni ad affresco e di realizzare il restauro delle tappezzerie bolognesi in prezioso damasco di seta che rivestono interamente alcune delle sale del museo, ricreando la dimensione privata delle dimore aristocratiche bolognesi del XVIII secolo. In particolare grazie a questi interventi è tornata a splendere la celebre Galleria Vidoniana, realizzata nel 1665 dal cardinale legato Pietro Vidoni. La sala di rappresentanza, che insieme alla Sala Urbana è tra gli ambienti di maggior effetto per il visitatore, si affaccia su Piazza Nettuno da un lato e su via Indipendenza dall’altro ed è una delle maggiori attrazioni del Palazzo Comunale.
La riapertura permanente delle Collezioni Comunali d'Arte e i lavori su parte delle coperture dei coperti si inseriscono nel quadro dell'ampio progetto di cura di Palazzo d'Accursio che negli scorsi mesi ha riportato all'originario splendore il celebre balcone degli sposi, le due aquile marmoree, una delle quali attribuita a Michelangelo, il grande portale di Palazzo d'Accursio che affaccia su Piazza Maggiore, il baldacchino e la Madonna con il bambino di Piazza Maggiore, la Torre dell'orologio e tutti gli elementi decorativi litici del Cortile d'onore. I lavori comprendono infine anche gli interventi tuttora in corso per il restauro della facciata di Piazza Nettuno. Un ingente investimento di risorse per valorizzare ancora di più questo questo luogo che l'Amministrazione vuole Palazzo della città, rappresentativo, aperto e sempre più centrale nel panorama culturale bolognese.
foto Giorgio Bianchi_Comune di Bologna