Coronavirus, nuovo bando per l’affitto

Facciata di un palazzo

(Aggiornamento del 15 aprile)

Dopo la scadenza del bando l'8 aprile, il Comune ha iniziato l’attività istruttoria delle 9.764 domande arrivate per il contributo affitto. Gli operatori comunali, in questa fase, potranno richiedere documentazione a integrazione delle domande inviate, se necessario, tramite posta elettronica. Le risposte alle richieste dovranno pervenire entro 7 giorni, pena l'esclusione della domanda. 

Tutte le comunicazioni sulle domande inviate avverranno esclusivamente tramite posta elettronica, agli indirizzi comunicati al momento di presentazione della domanda. Si suggerisce dunque di:

  • verificare che la propria casella di posta elettronica abbia sufficiente spazio libero per ricevere nuove comunicazioni;
  • verificare giornalmente la ricezione di nuova posta, controllando sempre anche la casella di Spam;
  • impostare la cancellazione automatica dello Spam a 30 giorni;
  • se, al termine delle procedure di inserimento dell'istanza non si è ricevuta la notifica di protocollazione della domanda tramite posta elettronica, si invita a scrivere tempestivamente una mail all'indirizzo contributoaffitto@comune.bologna.it. Verrà inviata la ricevuta di protocollazione e verrà sempre utilizzata la mail segnalata per le nuove comunicazioni.

Il numero di telefono attivo nel periodo di presentazione delle domande non è più operativo. L'unico canale di comunicazione da usare per eventuali integrazioni alla propria domanda è dunque la casella mail contributoaffitto@comune.bologna.it.

Lo stanziamento di fondi disposto dalla Regione Emilia-Romagna, complessivamente garantito al Comune di Bologna, verrà reso noto solo successivamente alla valutazione delle domande raccolte su tutto il territorio regionale e alla ripartizione, da parte della Regione, dei fondi disponibili fra i diversi Comuni. Per questo non sono ancora note l'entità delle risorse stanziate su Bologna e nemmeno le tempistiche di formazione della graduatoria e di erogazione dei contributi agli aventi diritto.

Aggiornamenti su risorse e tempi di erogazione saranno pubblicati nella sezione Casa del sito web del Comune.

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(Aggiornamento del 16 marzo)

È prorogata alle 12 dell'8 aprile la scadenza per la presentazione delle domande per il contributo affitto. Il Comune di Bologna si avvale così della possibilità per i Comuni dichiarati zona rossa di prorogare i termini di scadenza del bando, introdotta da una modifica della delibera regionale sul fondo per l'affitto lo scorso 8 marzo. La proroga è stata decisa per tenere conto dei limiti alla mobilità e all'accesso a uffici pubblici e Caf che i cittadini incontrano in zona rossa per acquisire la documentazione richiesta dal bando. Finora hanno presentato domanda per questo bando 6.600 persone.

Compila la domanda.

Leggi l’avviso pubblico del bando per l’affitto.

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Un nuovo contributo per sostenere la spesa di massimo tre mensilità di affitto per un totale di 1.500 euro complessivi, destinati ai cittadini con un Isee fino a 35.000 euro. Il Comune di Bologna ha approvato l’avviso pubblico per la raccolta delle domande. Il contributo è cumulabile con quelli eventualmente già ottenuti dai bandi emanati nel 2020. Le risorse sono della Regione Emilia-Romagna.

Nel 2020 sono stati impegnati 6,7 milioni di euro per contributi a fondo perduto a sostegno del mercato della locazione, di cui 2,5 milioni di risorse del Comune. Questi contributi hanno sostenuto 4.850 nuclei familiari: vuol dire 1 inquilino su 10, considerati coloro che vivono in alloggi di mercato in città. 

Chi può fare domanda

Possono chiedere il contributo per l'affitto:

  • tutti i cittadini residenti, domiciliati o aventi dimora nel Comune di Bologna
  • titolari di un contratto di locazione per un immobile a uso abitativo
  • con un reddito ISEE compreso tra 0 e 35.000 euro.

Requisiti:

  • chi vive in un alloggio di edilizia residenziale pubblica (con qualsiasi Isee da 0 a 35.000 euro) può partecipare solo se dimostra di aver subito un calo del reddito familiare di almeno il 20% per cause riconducibili all’emergenza Covid-19 nel trimestre marzo-aprile-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019
  • chi ha un Isee da 0 a 17.154 euro e vive in un alloggio non di edilizia residenziale pubblica, può chiedere il contributo per l’affitto senza dimostrare alcun calo di reddito
  • chi ha un Isee superiore a 17.154 euro e vive in un alloggio non di edilizia residenziale pubblica, deve dimostrare un calo del proprio reddito familiare di almeno il 20% nel trimestre marzo-aprile-maggio del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

 

Come fare domanda

Le domande vanno presentate solo online con credenziali FedERA ad alta affidabilità o SPID.
Per facilitare la compilazione e l’invio delle domande, sarà disponibile online un modulo in parte precompilato: il cittadino vedrà già tutte le informazioni anagrafiche e relative all’Isee, se già presentato. In particolare, chi ha già presentato domanda all’ultimo avviso pubblico per la concessione di contributi per l’affitto e conserva i requisiti richiesti, potrà presentare la richiesta anche per questo nuovo bando, indipendentemente dall’esito del precedente (i contributi sono infatti cumulabili), evitando di produrre parte della documentazione perché già in possesso del Comune.

Come funziona il nuovo bando
La procedura di questo bando è diversa dalla precedente: dopo la scadenza, le domande valide saranno collocate in una graduatoria e la Regione Emilia-Romagna, valutato il fabbisogno, renderà noto l’ammontare del fondo destinato al Comune di Bologna. Solo dopo quel momento comincerà l’erogazione del contributo che sarà pari a tre mensilità del canone di locazione, per un importo comunque non superiore a 1.500 euro.

Informazioni e assistenza 

Casa: le azioni del Comune per sostenere i cittadini nel 2020

Nel maggio 2020, il Comune ha firmato il protocollo d’intesa con i sindacati dei proprietari e degli inquilini, nel quale sono state fissate le principali azioni di sostegno. Già dal mese successivo sono state messe in campo iniziative e risorse ed è partita l’operazione di sostegno attraverso contributi diretti per l’affitto alle persone che hanno registrato cali di reddito per l’emergenza sanitaria.

Inoltre è proseguita l’attività di sostegno economico ai morosi incolpevoli tramite contributi ai locatori. Nel 2020 sono stati impegnati 6,7 milioni di euro per contributi a fondo perduto a sostegno del mercato della locazione, di cui 2,5 milioni di risorse comunali. Questi contributi hanno aiutato 4.850 nuclei familiari.

Azioni e risorse impegnate:

  • contributo affitto (aprile-maggio 2020): 2.100 domande presentate, 1.653 accolte, poco più di 2,67 milioni di contributi (1,43 di risorse comunali) messi a disposizione 
  • contributo una tantum per rinegoziazione o trasformazione contratti: 838 domande, 521 contratti rinegoziati o trasformati, per 730 mila euro di risorse comunali
  • contributo diretto per sostenere le spese dell’affitto durante l’emergenza Covid: 4.030 domande e 2,3 milioni di euro disponibili. Finora sono stati erogati 1.568 contributi, per 1,55 milioni e 1.420 domande sono in corso di istruttoria
  • contributo studenti/host: stanziati 500.000 euro
  • sostegno ai morosi incolpevoli (protocollo sfratti): circa 100 casi d’intervento (sfratti risolti, interrotti o procrastinati) per circa 500.000 euro di contributi erogati agli inquilini.