Coronavirus, i buoni spesa del Comune per le famiglie in difficoltà economica

[aggiornamento 11 maggio 2020]

Sabato 9 maggio il Comune di Bologna ha concluso l'erogazione dei buoni spesa a tutti coloro che hanno presentato una richiesta valida entro la scadenza del 10 aprile 2020. Chi avendo i requisiti ha presentato una domanda incompleta riceverà una mail con le indicazioni per integrare la propria pratica con la documentazione mancante. Chi non ha i requisiti e dunque ha presentato una domanda non valida, riceverà una mail con il diniego del buono spesa.

[aggiornamento 30 aprile 2020]

L'azienda bolognese Coesia e la multinazionale statunitense Nuveen (gestore del parco Meraville a Bologna) hanno sostenuto il Comune con due donazioni che complessivamente contribuiranno ad aiutare 1.500 famiglie attraverso i buoni spesa.

Le cifre donate si sommeranno alle risorse destinate dal Governo e dal Comune di Bologna che a questo punto potrà contare su una riserva a disposizione dei servizi sociali per le future prese in carico di singoli o nuclei familiari.

Le richieste arrivate sono circa 11.500. L’erogazione dei buoni spesa per le domande valide e complete si concluderà entro il 10 maggio. Dopo questa data verranno contattati i singoli o i nuclei che hanno presentato domande valide ma incomplete, e dunque vanno integrate.

[aggiornamento 27 aprile 2020]

Entro il 10 maggio 2020 il Comune di Bologna erogherà i buoni spesa a tutti coloro che hanno presentato una richiesta valida entro la scadenza del 10 aprile 2020.

[aggiornamento 10 aprile 2020]

Alle 24 di venerdì 10 aprile 2020 si chiude la raccolta delle richieste per il buono spesa, la misura di sostegno per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità rivolta alle persone in difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus. Le richieste arrivate finora sono più di 11.000, numero che supera la previsione iniziale. Tutte le richieste vengono prese in carico e valutate: quelle che rispondono ai requisiti del bando verranno soddisfatte fino al pieno utilizzo di tutte le risorse del fondo, che può contare su ulteriori 1,7 milioni di euro che il Comune ha deciso di destinare ai buoni spesa, raddoppiando così la cifra messa a disposizione dal Governo. Resta valido il criterio di ammissione già chiarito nel bando emanato dal Comune: verranno prese in carico, valutate e soddisfatte tutte le richieste di persone che nel mese di marzo hanno percepito meno di 780 euro tra redditi, contributi e sussidi; verranno prese in carico, valutate e soddisfatte fino a esaurimento delle risorse disponibili le richieste di persone che nel mese di marzo hanno percepito più di 780 euro. 
Tutte le persone che hanno fatto domanda entro il termine riceveranno una risposta, sia se ammesse al contributo, sia in caso di diniego.

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Il Governo ha stanziato dei fondi a favore dei Comuni da trasformare in aiuti per la spesa alle famiglie in difficoltà economica per le conseguenze dell’emergenza sanitaria in corso.
Le risorse per il Comune di Bologna ammontano a 2.062.703,93 euro destinati a buoni spesa dematerializzati (per velocizzare le operazioni e limitare al massimo i contatti tra le persone) per comprare alimenti, prodotti per l’igiene personale e per l’igiene della casa.

I buoni sono disponibili in sei valori diversi:

  • 150 euro (per nuclei unipersonali)
  • 250 euro (nuclei di due persone)
  • 350 euro (nuclei di 3 persone)
  • 400 euro (nuclei di 4 persone)
  • 500 euro (nuclei di 5 persone)
  • 600 euro (nuclei di 6 o più persone).

Requisiti: chi può richiedere il buono spesa
Possono richiedere il buono spesa tutti i cittadini residenti o domiciliati a Bologna.
Il buono spesa si può richiedere solo a un Comune.
Si può chiedere il buono spesa in caso di:

  • perdita o riduzione del lavoro senza ammortizzatori sociali o in caso di ammortizzatori sociali insufficienti
  • sospensione temporanea dell’attività della propria Partita IVA se si rientra nelle categorie soggette al fermo produttivo varato dal Governo nel Dpcm del 22 marzo  
  • impossibilità di percepire reddito derivante da prestazioni occasionali o stagionali visto l’obbligo di permanenza domiciliare
  • altre cause da specificare nell’autodichiarazione.

Non si può chiedere il buono spesa se alla data del 31 marzo 2020 si disponeva di depositi bancari o postali di importo complessivo superiore a 10.000 euro, a nome proprio o di un altro componente del nucleo familiare.

Come chiedere i buoni spesa
Bisogna compilare un modulo di autodichiarazione online o cartaceo. Il modulo cartaceo va spedito via email a: buonispesa@comune.bologna.it allegando copia di un documento di identità valido. Per compilare il modulo c'è tempo fino alle 24 di venerdì 10 aprile 2020.

Il Comune di Bologna invia progressivamente i buoni spesa ai beneficiari via email.
I buoni sono utilizzabili nei negozi aderenti attraverso la lettura del codice a barre.

Le informazioni sono disponibili anche in video LIS (Lingua dei Segni), testi ad alta leggibilità e registrazioni audio.

Contatti
Per ogni ulteriore informazione, è possibile contattare l'area Welfare del Comune con queste modalità:

  • email: sportellosocialebologna@comune.bologna.it (questo indirizzo deve essere utilizzato per la sola richiesta informazioni, non per l'invio del modulo di autodichiarazione)
  • telefono: 0512197878 nei seguenti giorni e orari: lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 16; martedì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30; mercoledì dalle 9 alle 13; giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30; venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 16

I criteri per individuare i beneficiari

Il Comune individuerà i beneficiari seguendo questi criteri:

  • ammissione prioritaria a persone e nuclei che nel mese di marzo 2020 hanno percepito meno di 780 tra redditi, contributi e sussidi di qualsiasi natura
  • ammissione secondaria a persone e nuclei che nel mese di marzo 2020 hanno percepito più di 780 euro tra redditi, contributi e sussidi di qualsiasi natura.

La graduatoria sarà compilata a seconda della disponibilità economica. In caso di parità, i nuclei familiari più numerosi avranno la precedenza.

I buoni spesa saranno erogati in ogni caso nei limiti delle risorse disponibili.

Come funziona il buono spesa
La richiesta del buono spesa sarà ricevuta e valutata dall’area welfare del Comune.
Il servizio sociale territoriale, a sua volta, individuerà i nuclei familiari in stato di bisogno già in carico e in condizioni di indigenza che hanno diritto al buono spesa.
L’elenco dei beneficiari sarà composto valutando sia le autodichiarazioni spedite dai singoli cittadini, sia le situazioni familiari già in carico al servizio sociale territoriale.
Il primo termine per la valutazione delle domande è venerdì 10 aprile e, successivamente, il venerdì di ogni settimana fino a esaurimento delle risorse disponibili.

Il Comune stima che la platea dei beneficiari sia di 6.700 tra persone e nuclei familiari.

Leggi il bando.

Come e dove utilizzarli [aggiornamento venerdì 10 aprile 2020]
Il Comune di Bologna acquisisce i buoni spesa attraverso una società di servizio garantendo così una gestione unitaria e capillarità nell'accesso dell’utenza. È stato pubblicato l'avviso pubblico con il quale verrà costruito l'elenco delle attività commerciali nelle quali si può utilizzare il buono spesa. Il Comune ha firmato una convenzione con la Società DAY Ristoservice Spa per acquisire i buoni spesa. Il primo elenco comprende 65 attività: se si aggiungono altri negozi, l'elenco viene aggiornato.

La procedura per costruire l’elenco aperto di attività è rapida:

  • gli esercizi commerciali già convenzionati con DAY sono già automaticamente inseriti nell’elenco delle attività in cui è possibile utilizzare i buoni spesa;
  • tutti gli operatori economici che si trovano nel territorio del Comune e sono abilitati al commercio al dettaglio di generi alimentari e altri beni essenziali, e che non risultano tra i convenzionati con DAY, possono chiedere l’inserimento nell’elenco aperto inviando una richiesta, con le informazioni contenute nell’avviso pubblico, alla mail buonispesa@day.it.

In questo modo l’elenco delle attività dove utilizzare i buoni spesa è il più ampio possibile.

Leggi l'elenco delle attività dove utilizzare il buono spesa (in costante aggiornamento).

Leggi l’avviso pubblico rivolto alle attività commerciali.

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