Entra in fase di realizzazione il primo intervento di cohousing pubblico a Bologna, che propone a giovani sotto i 35 anni di sperimentare la cogestione e la condivisione degli spazi comuni dell'abitazione.
ASP IRIDeS, in partnership con il Comune di Bologna, è alla ricerca di un soggetto che accompagni il processo di creazione e consolidamento del gruppo di residenti che andrà a costituire il primo cohousing in città, nello stabile di proprietà di ASP IRIDeS di via del Porto 15, nel cuore della Manifattura delle Arti.
L'aggiudicatario sarà incaricato, a partire dall'autunno prossimo, di comunicare e raccogliere le adesioni al cohousing, per la creazione di una comunità, attraverso un percorso di progettazione condivisa, e di accompagnare il gruppo nella fase di ingresso all'abitazione. Le domande, per chi fosse interessato, si possono presentare fino al 22 aprile.
Al centro del modello di cohousing, come nelle esperienze diffuse nel Nord Europa, sono gli spazi comuni ai residenti, dedicati a servizi e attività che saranno individuati, resi funzionali ai bisogni e gestiti dai cohousers attraverso il percorso partecipato e la creazione di una carta dei valori condivisa.
Il cohousing di via del Porto avrà 16 appartamenti, circa 40 posti letto, assegnati con un contratto 3 + 2 a canone concordato al gruppo di giovani, single, coppie con o senza figli, purché sotto i 35 anni di età, selezionato entro una fascia massima di ISEE.
Il cohousing è una nuova azione del progetto “Dalla Rete al Cohousing”, promosso dal Comune di Bologna e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale che ha l'obiettivo di agevolare l'autonomia abitativa dei giovani al di sotto dei 35 anni d’età.
(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)