Bologna è il salto di qualità che la Borsa delle 100 Città d'Arte cercava. Lo ha trovato nell'operatività con cui il Comune e tante altre istituzioni pubbliche e private della città e della regione, capofila Confesercenti, hanno contribuito alla realizzazione dell'imminente edizione della Borsa, che qui nel capoluogo approda per la prima volta.
Porte aperte a Palazzo Re Enzo dalle 10 di venerdì 31 maggio e chiusura domenica 2 giugno, con momento ufficiale alla presenza del sindaco Virginio Merola e delle autorità alle 16 di venerdì.
Dalle 10 alle 21 di ogni giorno il Salone del Podestà e gli stand delle città sono aperti liberamente al pubblico.
Sono accreditati 100 tour operators provenienti da 25 Paesi tra cui, per la prima volta, anche la Corea del Sud. Ben rappresentati anche i Paesi BRIC e USA. Incontreranno oltre 450 sellers da tutta Italia e parteciperanno a 4 educational tours alla scoperta dell'offerta turistica di Bologna, Parma, Modena e Ferrara.
"La ricchezza culturale di Bologna è già stata riconosciuta a livello internazionale con la nomina a capitale europea della cultura nel 2000 e con l'elezione a Città della Musica Unesco nel 2006 e ora spingiamo perchè la città divenga ancor più vetrina internazionale - afferma l'assessore al Commercio e Turismo Nadia Monti - Bologna ha tutte le carte in regola per attrarre realtà emergenti approntando un'offerta, con il lavoro congiunto delle realtà territoriali, che preveda anche specifici pacchetti ad hoc".
Appuntamento importante per promuovere nel mondo le città d'arte italiane, solitamente ai margini delle consuete mete nazionali più battute dai turisti stranieri, la Borsa quest'anno incentra gli sforzi principali di attrattività sui temi del web e dell'enogastronomia. Molti i seminari e le presentazioni tematiche e altrettanto numerosi gli stand espositivi e di promozione, gli eventi e le degustazioni.
Bologna coglierà inoltre l'occasione per dare forza alla candidatura dei propri portici a Patrimonio dell'Umanità UNESCO con un convegno pubblico "I portici di Bologna tra storia e nuove tecnologie", organizzato dall'assessorato al Turismo e in programma venerdì 31 maggio alle 16.30 nella Sala del Capitano.
L'accoglienza della città non si limita però a Palazzo Re Enzo: sabato 1 giugno in occasione della Borsa del Turismo delle 100 città d'arte, tutte le sedi museali dell'Istituzione Bologna Musei rimarranno aperte al pubblico gratuitamente.