Si apre venerdì 1 giugno al Centro Katia Bertasi, con un omaggio alla Festa della Repubblica Italiana, la seconda edizione di Bolognina Banlieue. In scena, a partire dalle 20.45, "Le guerre prima della Repubblica", tre spettacoli teatrali della durata di circa 40 minuti a cura delle associazioni Dramophone, Teatro della Rabbia e TeatrocondivisO.
"Bolognina Banlieue, afferma il presidente del quartiere Navile Daniele Ara, nasce dall'idea che il teatro è un luogo di aggregazione, che prende forma e trova casa grazie a questo progetto in un quartiere che si è aperto a tante realtà culturali e che da' il suo contributo alla creazione di una comunità". Ideato e coordinato da Fulvio Ianneo (associazione Dramophone, capofila del progetto) Bolognina Banlieue ha coinvolto le associazioni TeatrocondivisO e Teatro della Rabbia grazie alla partecipazione diretta di Emanuele Landi e Nicola Fabbri. Per la prima volta quest'anno il ricco calendario di rappresentazioni che andrà in scena fino a novembre, ha ricevuto dal Quartiere Navile, oltre al patrocinio, anche un contributo economico grazie ad un bando destinato al lavoro di comunità che faceva riferimento, in particolare, ad attività teatrali da realizzarsi in luoghi del quartiere con fragilità sociali.
Ma la collaborazione si è allargata quest'anno sempre di più coinvolgendo anche altre realtà come il Teatro di Poesia diretto da Silvana Strocchi, Sirena Project diretto da Antonietta Laterza e anche i tanti soggetti che insieme sono impegnati su questo territorio grazie al progetto I love Bolognina. Da giugno a novembre le tante iniziative saranno ospitate in diversi luoghi del quartiere: dal Centro Katia Bertasi ai cortili di via Serra dell'Hotel Guercino e di via Barbieri, dal Fondo Comini all'Arci Brecht di Corticella. Scopo dichiarato di Bologna Banlieue, quello di proporre ai cittadini un modo diverso di vivere il teatro e la cultura, come protagonisti e non come consumatori di una generica offerta culturale. In questo senso il progetto vuole dichiaratamente essere un contenitore che aggrega, attraverso una programmazione, progetti di residenzialità artistica permanente ad altre esperienze possibili, creando così una rete di relazioni, anche istituzionali, per integrare il tessuto sociale ed economico del Quartiere Navile, attraverso la comunicazione e il teatro, la valorizzazione di luoghi del territorio a cui dare nuove possibili identità, relazioni tra cittadini e inedite forme di partecipazione.
Il progetto si avvale inoltre della collaborazione della agenzia di comunicazione ABC Marketing, Advertising & Business Communication.
Gli spettacoli sono ad offerta libera grazie anche al sostegno e alla partecipazione di alcuni sponsor privati.