Cinque artisti bolognesi parteciperanno alla quinta edizione del Festival internazionale di giovani artisti Kaleidoskop, realizzato a Tuzla per la prima volta nel 2009, grazie ad un progetto di cooperazione internazionale sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.
Il festival si svolgerà dal 13 al 18 agosto ed il programma vedrà un intreccio di laboratori, mercato artigianale, proiezioni, concerti di musica rock, jazz ed elettronica, mostre fotografiche, giochi di luce, per portare a Tuzla tanti giovani provenienti dall'Europa e dai paesi confinanti e valorizzare le ricchezze culturali di questa città.
La delegazione di giovani bolognesi provenienti da diverse discipline artistiche, ma non solo, si confronterà con artisti di Svezia, Croazia, Serbia, Paesi Bassi, Italia e, ovviamente, Bosnia Erzegovina. A distanza di cinque anni dalla prima edizione del festival, grazie alla collaborazione tra il Comune di Bologna e il Comune di Tuzla e alla voglia di partecipare e di mettersi in gioco, Bologna sarà così nuovamente rappresentata al festival di Tuzla, attorno al quale si è sviluppata negli anni un'ampia rete di sostegno e partecipazione.
La delegazione bolognese comprende:
Vincenzo Scorza, formato tra DAMS e Conservatorio di Bologna, co-fondatore di Concrete Bologna Elettroacustica (), con la performance πr²≈(r√π)² [titolo comprensibile: Circa], “una riflessione su come i media, la politica, i poteri del controllo, siano in grado di influenzare i comportamenti ed i pensieri”; il laboratorio On the move/hip hop philosophy a cura di Manuel ''Kyodo'' Simoncini, un percorso musicale composto di fasi pratiche e teoriche riguardanti il movimento hip hop, l'improvvisazione in rima (freestyle), la scrittura di un brano inedito e la realizzazione di uno spettacolo live, che si terrà in concomitanza con il workshop di writing a cura di Filippo ''Tanes'' Fero, 28 anni nato e cresciuto a Bologna dove, da diversi anni, è attivo nel mondo dell' Hip Hop, in particolare Graffiti e Breakdance; Marcello Bonini, videmaker bolognese, che a Tuzla si occuperà di realizzare la video-documentazione del Festival; Giulia Giovagnoli, antropologa, che presenterà il film-documentario This is my story. Or ours? del regista Reda Zine, realizzato all'interno del progetto europeo Amitiè.
La partecipazione del gruppo di Bologna al festival Kaleidoskop è resa possibile grazie al contributo del Settore Sistema Culturale, Giovani e Università del Comune di Bologna e del Comune di Tuzla, che collaborano fin dalla prima edizione del Festival del 2009.