Bologna ospita il 22 e 23 ottobre l’incontro annuale 2018 della Rete RE.A.DY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per Orientamento Sessuale e Identità di Genere. In questi ultimi anni, numerose amministrazioni locali e regionali hanno avviato politiche per favorire l'inclusione sociale delle cittadine e dei cittadini LGBT (persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali/transgender), sviluppando azioni e promuovendo atti e provvedimenti amministrativi per contrastare le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere. Ad oggi sono 143 i soggetti che fanno parte della rete, tra Comuni, Regioni, Province autonome e Unioni di Comuni.
La Rete ha tra i suoi obiettivi quello di valorizzare le esperienze già attuate e adoperarsi perché diventino patrimonio comune delle amministratrici e degli amministratori pubblici locali e regionali italiani, impegnandosi nella promozione e diffusione di buone prassi sul territorio.
I lavori dell'incontro annuale 2018 verteranno principalmente su due grandi temi: la registrazione anagrafica delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali e le Leggi regionali contro l'omotransfobia, e i progetti di legge in iter di approvazione nei Consigli regionali italiani.
In particolare, lunedì 22 Re.A.Dy dedica una specifica tavola rotonda al tema “Esperienze a confronto sul percorso attuato dalle Amministrazioni comunali per la registrazione anagrafica delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali”, in cui amministratrici e amministratori potranno rappresentare e mettere a confronto i percorsi attuati dalle varie Amministrazioni Comunali. Ogni Amministrazione si avvarrà del contributo delle/dei tecniche/i dei propri uffici di Stato Civile per rendere ancora più operativo l'incontro.
Martedì 23 ottobre la Tavola Rotonda delle amministratrici e degli amministratori sarà invece dedicata allo scambio di informazioni e buone prassi sulle Leggi regionali contro l'omotransfobia già in vigore e sui progetti di legge in iter di approvazione, tra cui quelli delle Regioni Emilia-Romagna e Puglia.
In programma anche un concerto a ingresso gratuito, lunedì 22 ottobre alle 21.30 all'Oratorio di San Filippo Neri: Komos, il coro gay di Bologna Serata presenta Il mio canto Libero, un percorso di musica e narrazioni che condurrà il pubblico indietro nel tempo, ad analizzare il rapporto tra il regime fascista e l'omosessualità.
L'Incontro annuale è l'occasione di incontro delle pubbliche amministrazioni per lo scambio di buone prassi e per conoscere l'attività della Rete ed è aperto alle associazioni sul territorio, che anche a Bologna collaborano attivamente con l'Amministrazione grazie al Patto di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQI.