Il Sindaco di Bologna Virginio Merola e il Consiglio comunale unanime hanno dato il via libera nella seduta di lunedì 11 novembre a un ordine del giorno per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. La Senatrice, sopravvissuta alle leggi razziali e alla deportazione nei campi di sterminio a soli 13 anni, è stata di recente oggetto di insulti e attacchi a sfondo antisemita.
Il documento che propone la Cittadinanza onoraria è stato presentato dal consigliere Raffaele Persiano e firmato dai consiglieri Mazzanti, Bittini, Leti, De Filippo, Mazzoni, Li Calzi, Colombo, Errani, Licciardello, Santi Casali, Zanetti, Fattori, Campaniello, Angiuli, De Girolamo, Montera, Manca (Partito Democratico), Piazza e Bugani (Movimento 5 Stelle), Martelloni (Coalizione civica) e Palumbo (Gruppo misto).
L'aula ha approvato anche un ordine del giorno collegato, presentato dal consigliere Claudio Mazzanti e firmato dai consiglieri Persiano e Campaniello (Partito democratico), che invita a promuovere azioni educative e culturali sulla memoria dell’antifascismo, della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah e vuole sollecitare l'estensione delle leggi di contrasto ai reati d'odio e l'adesione da parte del Comune di Bologna alla “Rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo”.
Già nella seduta precedente il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che esprime solidarietà alla Senatrice per gli attacchi di odio subiti.