Abitare in una città civile e bella incide sulla qualità della vita e sul benessere dei cittadini e regala loro una percezione di accoglienza e fiducia, contribuendo a recuperare un senso di comunità e cura per il bene comune: è questa l’idea alla base del premio Bologna Città Civile e Bella, giunto alla sua ottava edizione e da quest’anno dedicato a Giampiero Mucciaccio, fondatore del Centro Antartide scomparso lo scorso marzo.
Il riconoscimento vuole promuovere il ruolo attivo della comunità, premiando le energie civiche cittadine e dando spazio a idee e progetti che valorizzino la bellezza e traducano in atti concreti il prendersi cura del territorio e del bene comune in maniera diretta e volontaria, dal basso. La sfida che si presenta ai partecipanti di quest’anno è quella di riuscire ad elaborare progetti, anche di carattere digitale, di respiro cittadino, cioè allargati a una fascia di cittadinanza più ampia possibile.
Il bando è aperto a tutti i soggetti presenti nel territorio bolognese: cittadini, associazioni, gruppi informali, imprese, scuole, comitati e parrocchie. In palio tre premi da 2.500, 1.500 e 1.000 euro: le candidature andranno presentate entro il 31 ottobre tramite la compilazione dell’apposita scheda da inviare via email a info@centroantartide.it.
Il premio è promosso dal Centro Antartide con il sostegno del Gruppo Hera, il patrocinio del Comune di Bologna e la media partnership de Il Resto del Carlino.
I progetti saranno valutati da una giuria e da un “comitato civico” composto da personalità cittadine.