Il Comune di Bologna offre crediti volontari di carbonio generati da progetti di sviluppo della mobilità ciclabile cittadina, certificati da una terza parte secondo la norma ISO 14064.
Le aziende private possono, all’interno di percorsi di Responsabilità Sociale di Impresa, acquistare tali crediti per neutralizzare le emissioni di CO2.
Come si generano i crediti?
Grazie alle politiche di sviluppo della mobilità ciclabile, più cittadini utilizzano la bicicletta non emettendo CO2: per sapere quanta CO2 è stata risparmiata in un anno, il Comune effettua il monitoraggio delle piste ciclabili. Il valore totale risparmiato viene certificato e vengono, così, generati i crediti.
Come si acquistano i crediti?
L’acquisto avverrà attraverso la sottoscrizione di un accordo di collaborazione sperimentale con il Comune di Bologna (vedi modulo allegato).
Nel caso della presente sperimentazione il registro utilizzato è “eco2care” nel quale in Comune di Bologna era già accreditato dal 2012 come partner del progetto LIFE LAIKA.
Cosa fa il Comune con il ricavato?
Dallo studio del mercato effettuato dal CCPB srl (ente di certificazione e controllo) il valore attribuito ad ogni credito è di 10€.
L'importo derivante dagli accordi sottoscritti per il riconoscimento dei crediti di CO2 verranno utilizzati in via prioritaria per l'implementazione di azioni ambientali sul territorio.
Attualmente non ci sono pubbliche amministrazioni che abbiano già effettuato una transazione di crediti volontari di CO2. Un mercato dei crediti di carbonio così strutturato aiuta ad aumentare la sostenibilità ambientale di tutti gli attori della società, senza ridursi ad un mero scambio economico tra le parti.
Se il sistema risulterà auto-sostenibile, potrà essere proposto come strumento stabile dell’amministrazione comunale.
Questa nuova sperimentazione è stata possibile grazie al finanziamento della Climate Kic.
Partenr del progetto: Urban Center Bologna, CCPB srl.