Il sindaco Virginio Merola ha firmato un'ordinanza in materia di tutela di residenti e cittadini di via Boldrini, tratto da via Amendola a piazza XX Settembre. Dal 14 luglio al 12 agosto l'ordinanza modifica gli orari di esercizi di vicinato, medie strutture di vendita del settore alimentare e misto, laboratori artigianali del settore alimentare: dovranno chiudere dalle 21 alle 7 del giorno successivo.
Inoltre per tutti gli esercizi di vicinato, medie strutture di vendita del settore alimentare e misto e per i laboratori artigianali alimentari l'ordinanza vieta di detenere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in qualunque sistema o apparecchio di refrigerazione e raffrescamento allo scopo di venderle in qualsiasi contenitore in tutto il complessivo orario di apertura e per tutto il periodo di durata di validità dell'ordinanza. Infine, il provvedimento vieta il consumo di bevande in contenitori di vetro in luoghi pubblici o di uso pubblico.
Le violazioni delle disposizioni dell'ordinanza in materia di rispetto delle fasce orarie di apertura sono soggette alla sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 500 euro (pagamento in misura ridotta 400 euro). Nel caso in cui il titolare incorra in reiterate violazioni degli orari di chiusura verrà disposta la comunicazione al Questore perché venga applicata la misura di sospensione dell'attività.
La violazione del divieto di consumo di bevande in contenitori di vetro comporta la sanzione da 100 a 500 euro (pagamento in misura ridotta 200 euro) oltre al sequestro delle cose servite a commettere la violazione.
L'ordinanza si è resa necessaria perché la strada è interessata da fenomeni di inciviltà urbana e criminalità che causano situazioni di degrado e comportamenti che possono comportare pericoli e rischi. In particolare, l'area è diventata luogo di ritrovo e di aggregazione abituale di persone che stazionano su suolo pubblico consumando bevande, in particolare alcolici, e creando disturbo alla quiete pubblica.
La situazione è resa ancor più delicata dalla vicinanza alla stazione ferroviaria. I fenomeni, compresi altri fatti di rilevanza penale, sono stati riportati anche durante i tanti interventi che rientrano nell'attività di controllo della Polizia Municipale e sono al centro di numerose segnalazioni giunte da residenti sulla situazione di degrado e disagio. Situazione favorita anche dall'apertura fino a tarda notte delle attività commerciali.
L'attività della Polizia Municipale nella zona di via Boldrini
L'ordinanza va a inserirsi in un'attività particolarmente impegnativa e costante da parte della Polizia Municipale, sia del nucleo territoriale e sia dei reparti specializzati di Polizia Commerciale e Sicurezza Urbana, che utilizza anche la propria Unità Cinofila per servizi antidroga.
E' stato istituito infatti un programma ad hoc di interventi con sistematici sopralluoghi nell'area che comprende le vie Boldrini, Gramsci e Cairoli. Dall'inizio dell'anno alla fine del mese di giugno sono stati effettuati 60 controlli. Ulteriori attività vengono effettuate dalle pattuglie adibite al servizio denominato “Pronto Intervento”, le quali, durante l'intero arco delle 24 ore, intervengono anche a seguito di segnalazioni effettuate alla Centrale Radio Operativa del Corpo dalla cittadinanza. Da inizio anno ne sono pervenute 61, riguardanti prevalentemente episodi di disturbo correlati alla presenza di soggetti senza fissa dimora, persone intente a bivaccare od assumere sostanze alcoliche, parcheggiatori abusivi e richieste di controllo ad esercizi commerciali e ad un circolo privato.
Nella zona di via Boldrini nei primi sei mesi del 2017 sono stati svolti 13 interventi riguardanti l'abusivismo commerciale; 112 nei confronti di persone intente a bivaccare; 66 per accattonaggio; 30 per parcheggiatori abusivi; 5 per presenza di nomadi. Sono stati inoltre sanzionati 6 soggetti che praticavano il gioco vietato delle cosiddette “tre campanelle”. Sono poi stati effettuati 10 sequestri.
Per quanto riguarda i rilievi penali, una persona è stata denunciata per ricettazione, una per guida in stato di ebbrezza, una per spaccio di sostanze stupefacenti, una per violazione della normativa in materia di immigrazione e 5 per inottemperanza al foglio di via obbligatorio, una per abbandono di minore (con conseguente affidamento del minorenne ai servizi sociali). Il Nucleo Cinofili ha inoltre rinvenuto e sequestrato un quantitativo di sostanza stupefacente occultata da ignoti.
Nell'ambito della attività di polizia commerciale, sono stati compiuti circa 40 controlli agli esercizi di vicinato e ad altre attività presenti nella via che hanno comportato diversi verbali per irregolarità amministrative con conseguente divieto di prosecuzione delle attività. In particolare all'interno di un esercizio di vicinato alimentare è stato effettuato un sequestro penale di accessori e capi di abbigliamento contraffatti con relative denunce penali a carico del gestore, e in un circolo, durante interventi congiunti con la Polizia di Stato, sono state riscontrate diverse irregolarità amministrative nonché la presenza di immigrati clandestini e sostanze stupefacenti.