Dal 5 al 15 giugno torna Biografilm Festival, il primo evento internazionale interamente dedicato al cinema biografico. Giunto alla sua XI edizione, il festival che si svolge nell'ambito di bè bolognaestate 2015, occuperà per 11 giorni i cinema Lumiere, Arlecchino, Jolly ed Europa, presentando 111 film, di cui 75 anteprime - tra queste ultime 22 sono anteprime mondiali. Inoltre, già dal 29 maggio comincia al Cavaticcio la settimana del Bioparco: 19 live musicali da non perdere per aspettare insieme Biografilm.
Il filo conduttore di quest'anno è “Vite connesse – dalla fine della privacy al sapere collettivo”, una riflessione sui temi della privacy nell'era della riproducibilità digitale e arrivano così nelle sale di Bologna il paradigmatico documentario CitizenFour, premio Oscar 2015, che tratta il complicato caso di Edward Snowden e Amy – The girl behind the name di Asif Kapadia, evento di apertura del festival, che vedremo subito dopo la sua presentazione a Cannes.
L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi commenta “Si tratta di una delle iniziative più interessanti del panorama culturale Bolognese, sostenuta da politiche culturali sinergiche e condivise da Comune e Regione. Il programma è molto vasto, corredato da una settimana di ottimi appuntamenti musicali e costituisce, tra l'altro, anche una importante vetrina per gli operatori del settore a livello internazionale”.
Davvero molto vasto e impossibile da descrivere per intero il programma - che si articola, in diverse sezioni, con ospiti di altissimo livello e che comprende anche un concorso internazionale ricco di anteprime provenienti da tutto il mondo e giurati di grande prestigio - ma, certamente, il pubblico non rimarrà deluso, perché si potranno vedere film bellissimi, tra i quali, solo per citarne alcuni Steve Mc Queen: the man &Le Mans, di Gabriel Clarke e John McKenna, il documentario che ripercorre la passione del grande attore americano per le corse automobilistiche; l'esilarante commedia su Dio, The Brand New Testament, di Jaco van Dormael, e The Russian Woodpecker di Chad Garcia, film rivelazione del Sundance festival 2015 che tratta della vicenda di Chernobyl.
Tra i film italiani l'omaggio a Enzo Jannacci di Ranuccio Sodi Stradone con Bagliore; Lucia la cetra del quartetto, di Mietta Albertini dedicato al volto femminile del famosissimo Quartetto Cetra; il documentario di Gianfranco Cabiddu sull'amore che legava Fabrizio de Andrè alla Sardegna e Torri Checche e Tortellini, di Andrea Adriatico che ricostruisce la storia della prima concessione di uno spazio pubblico al movimento LGBT: è il Cassero di Porta Saragozza che il Comune di Bologna, primo in Europa, ha concesso all' Arcigay.