Dal 24 al 26 novembre torna a Bologna BilBOlbul festival internazionale di fumetto. Una nuova edizione ricca di eventi che quest'anno si aprirà ufficilamente con la preview di giovedì 23 novembre, quando, in una speciale notte bianca del fumetto, inaugureranno tutte le principali mostre off dell'edizione 2017. Poi da venerdì 24 il sipario si alzerà sul ricchissimo programma che prevede, tra l'altro un filone tutto dedicato al comico in cui spiccano la mostra dedicata al mito di Jacovitti e il convegno su Rodolphe Töpffer, entrambi alla Fondazione del Monte. Tra le mostre sono da segnalare anche quella in Pinacoteca Nazionale dedicata a Erick Lambé il fumettista belga che ha firmato il manifesto per questa edizione di BilBOlbul e quella sul giovane statunitense Conor Stechschulte che si potrà vedere allo Spazio& di via Guerrazzi. A tutto questo si aggiunge la bella mostra dedicata a Lorenzo Mattotti, artista da sempre impegnato ad esplorare il rapporto tra disegno e musica, inaugurata lo scorso 20 ottobre in Accademia di Belle arti in concomitanza con l'apertura del Festival del Jazz con cui BilBOlbul ha attivamente collaborato. Tra gli appuntamenti dedicati ai ragazzi segnaliamo la mostra di Bastien Contraire in Salaborsa Ragazzi e quelle di Sara Mazzetti e di Noemi Viola negli spazi di MAMbo e infine ricordiamo la costellazione di incontri, convegni e laboratori disseminati in tutta la città , le proiezioni pensate da Cineteca di Bologna al Cinema Lumière e la novità di quest'anno: URCA, un festival nel festival che scatta un istantanea nel mondo delle autoproduzioni internazionali.
Il 2017 segna una trasformazione per BilBOlbul la cui attività ora travalica i giorni del festival articolandosi su due fronti: uno costante e dedicato alla formazione del pubblico giovane e adulto e un altro focalizzato sulla progettazione di iniziative ed eventi culturali come mostre, convegni e incontri con i più importanti graphic novelist del panorama internazionale. Una vera e propria officina della cultura visuale aperta tutto l'anno e in collaborazione attiva con le più importanti realtà culturali del territorio.
"Il festival che presentiamo è di grande rilevanza culturale ed è solo uno degli esiti dell'attività che BilBOlbul svolge sul territorio durante tutto il corso dell'anno- afferma l'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli- Da quest'anno infatti BilBOlbul si è trasformato, affiancando alla programmazione del festival una attività permanente e continuativa sul territorio. Per questo il Comune di Bologna ha firmato con questa realtà una convenzione triennale nel segno della collaborazione e della coprogettazione. Intendiamo infatti continuare a lavorare a fianco di chi come BilBOlbul progetta e produce in modo tenace e continuativo attività dedicate alla formazione del pubblico e alla progettazione di eventi culturali di altissimo livello qualitativo intrecciando il lavoro con quello degli altri operatori del territorio"