Dal 24 al 27 novembre torna a Bologna BilBOlBul Festival internazionale di fumetto, quattro giorni fittissimi di appuntamenti per adulti e ragazzi. Un appuntamento imperdibile che quest'anno compie dieci anni e li festeggia rinnovando l’impegno a portare a Bologna i più importanti autori nazionali ed internazionali.
“L'Associazione Hamelin, a cui si deve l'ideazione di questo festival straordinario ,si caratterizza per la capacità di collaborare con moltissime e diverse realtà - commenta l'assessore alla Cultura del Comune Bruna Gambarelli – e il loro lavoro non si esaurisce con l'organizzazione di queste giornate dal programma densissimo, ma si articola nella quotidianità ed è per noi un punto fondamentale di riferimento e un presidio di qualità sul mondo del fumetto. Una realtà che con costanza costruisce iniziative capaci di sviluppare il senso critico di adulti e ragazzi”.
Per celebrare il decennale arriva il grandissimo autore americano Chris Ware, per la prima mostra a lui dedicata in Italia. L'esposizione, che si potrà visitare alla Fondazione del Monte, è accompagnata dal primo catalogo italiano sull'opera di Ware, curato da Hamelin. Altro ospite davvero d’eccezione sarà David Wiesner, colosso dell’illustrazione americana e mondiale, le cui opere che fondono il più preciso realismo con l'immaginazione sfrenata, saranno ospitate alla Cineteca di Bologna, per rappresentare al meglio l’attenzione di BilBOlbul per i più piccoli.
Ma sono moltissimi gli appuntamenti in programma, gli spazi coinvolti dal festival e le collaborazioni. Dalle mostre in Salaborsa dedicate ai dieci anni di Flashfumetto e al vincitore di “Coop for Words”, Gianluca Ascione, all'esposizione dei lavori del giapponese Yocci a MAMbo, fino all'importante sezione del festival che fa il punto su autori italiani ancora troppo poco conosciuti, come Marco Corona che si potrà vedere in una monografica in Pinacoteca e ai lavori Anna Brandoli e Renato Queirolo, in mostra all’Accademia di Belle Arti.
E poi ancora ospiti italiani e internazionali, affermati o che si affacciano per la prima volta al mercato editoriale: da Gipi a Elena Guidolin, da Tuono Pettinato a Federico Manzone, passando per Gabriel Delmas, Matthias Lehmann, Yocci e Laurent Moreau e poi la presentazione di 6 opere prime, 3 concorsi, le collaborazioni con l'Università di Bologna, il Bologna Jazz Festival, Xing e Ateliersi, e “Le città hanno gli occhi”, installazione visiva di Lele Marcojanni allo Spazio Labo, per raccontare il rapporto speciale tra Bologna e il Fumetto.
Non dimenticatevi infine BBBZine, la mostra mercato del week end in Salaborsa dove sarà possibile trovare alcune delle più interessanti autoproduzioni internazionali che quest'anno si collega ad un nuovo progetto site specific che inaugura all'ostello We_Bologna il 24 novembre alle 14.