La XIV edizione del festival internazionale del fumetto si terrà da venerdì 27 a domenica 29 novembre e sarà dedicata al tema del corpo: il fumetto è un’ arte di corpi che disegnano corpi. Il corpo è la prima cosa che si disegna, il motore e l’essenza di ogni storia.
Il lavoro artistico sul corpo è anche indagine sull’identità personale e politica: ecco perché BilBolBul ha scelto di ospitare, per questa edizione, voci nella quasi totalità femminili.
Tre giorni di appuntamenti con un ricco programma interamente online, in streaming sul sito www.bilbolbul.net, sul canale Youtube dedicato e sulla pagina Facebook del festival.
“Noi dobbiamo caparbiamente continuare a investire sulla cultura come elemento di rilancio e soprattutto come aspetto di forza della nostra comunità, queste sono le radici che contraddistinguono la nostra città. - afferma l’assessore alla cultura e alla promozione della città Matteo Lepore - Possiamo trarre quella linfa vitale che ci permette di attraversare la complessità di questa pandemia. I vari festival che hanno deciso di resistere in modo nuovo e diverso hanno perseguito l’aspetto di mantenere aperto il discorso pubblico intorno alle cose”.
Ideato e organizzato dall’associazione culturale Hamelin, il festival offre uno spazio di confronto e riflessione sugli scenari più interessanti del fumetto contemporaneo. Ci saranno conferenze, incontri con gli autori e presentazioni di libri.
Il manifesto 2020 è realizzato da Émilie Gleason, premio rivelazione al Festival di Angoulême 2019 per il suo graphic novel Ted, un tipo strano, che l’autrice presenterà online domenica 29 novembre alle ore 15.30. Il manifesto del 2020 raffigura tre figure femminili sfrontate, irriverenti e atipiche per celebrare il corpo come spazio di liberazione e sfida gioiosa alla norma.
Oltre a conferenze, incontri con esperti e presentazione di libri, BilBolBul conferma la sua funzione formativa, uno degli aspetti fondamentali del Festival. Gli autori parteciperanno a seminari dedicati agli studenti dell’Accademia di Belle Arti e dell’Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna,
In programma ci sarà anche un ciclo di appuntamenti online per le scuole superiori di Bologna, in cui il fumetto diventa punto di partenza per riflettere sul corpo, sull’identità e sulle questioni di genere.
"Parola alle autrici. Incontro sul corpo disegnato per ragazze e ragazzi" è il programma di incontri dedicato alle scuole di secondo grado incentrato sul tema del corpo . Evento organizzato in collaborazione con l’unità Pari opportunità e tutela delle differenze, in occasione della settimana dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.