Innovare nei servizi e consolidare i risultati: sarà un anno all’insegna degli investimenti per ASP Città di Bologna, che ha presentato in conferenza stampa il bilancio preventivo 2018. Al centro del lavoro dell’Azienda, l’attenzione ai cambiamenti sociali e all’evoluzione dei bisogni dei cittadini. L'assessore alla sanità, Giuliano Barigazzi, sintetizza così le sfide attuali: "L'invecchiamento della popolazione, che crea esigenze di mantenimento dei diversi gradi di autonomia; le nuove povertà, che richiedono un'integrazione delle politiche di welfare a tutto tondo e la messa a sistema metropolitano delle politiche dei diversi enti".
Con un risultato stimato d’esercizio di + € 122.653 (nel 2014 il dato era di - € 909.425) l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona del Comune di Bologna prosegue nella tendenza in crescita degli anni passati e conferma l’esito positivo dell’ultimo consuntivo. Pari a 89.382.112 euro sono le entrate previste per il 2018 a fronte di spese per 87.071.444 euro: dati a cui contribuisce, dal 2017, anche l’affidamento ad ASP Città di Bologna dell’attuazione del progetto SPRAR per il settore delle protezioni internazionali (32 milioni di fondi destinati dal Ministero). Altre entrate arrivano dalle rette, oltre 11 milioni, e 18,1 milioni dal Comune per i servizi relativi al disagio adulto, alla domiciliarità e ai minori. Tra le principali voci di spesa si registrano invece 45 milioni per servizi socio-assistenziali-sanitari, 2,1 per sussidi-borse-lavoro, 16,6 per personale dipendente, 4 per imposte e tasse e 1,7 per manutenzioni e riparazioni.
Il patrimonio immobiliare è l’ossatura dell’attività di ASP: aumentarne la redditività per sostenere gli investimenti nei servizi è una priorità fra le azioni strategiche; nello stesso ambito per il 2018 è prevista la manutenzione straordinaria di appartamenti per la rilocazione, che affianca l’impegno sulla sicurezza e la riqualificazione energetica. La valorizzazione del patrimonio artistico e la stabilità della dotazione organica sono altrettanti obiettivi per l’anno che inizia.
Il Piano Investimenti Anziani rappresenta il focus per i prossimi mesi: sono in arrivo innovazioni rilevanti nell’accoglienza anche per le persone non autosufficienti. In cantiere c’è infatti la realizzazione di 95 nuovi appartamenti nelle strutture in aggiunta ai 102 già esistenti, con avvio delle gare e dei lavori: nel dettaglio saranno interessati il Centro servizi Giovanni XXIII (nell’ex Teatro 20 nuove unità), la struttura Madre Teresa di Calcutta (20), il Centro servizi di via di Saliceto (20) e l’ex convento Santa Marta (35). L'investimento sarà in tutto di 11,5 milioni di euro. È prossima l’apertura del Gruppo Appartamento nella struttura di viale Roma che garantirà 6 posti.
Attenzione anche per il tema del “Dopo di noi”: alla realizzazione di un progetto di vita indipendente per le persone con disabilità sono destinati i locali comuni di via Barozzi per il nuovo cohousing L’Oasi, mentre un ulteriore appartamento è disponibile per un nuovo progetto in collaborazione con il privato sociale.