La battaglia contro lo spreco continua. E stavolta chiama in campo le idee nell'ambito dell'inserimento lavorativo di chi si trova in condizione, o a rischio, di esclusione sociale. Perché contrastare lo "spreco di lavoro" e lo "spreco relazionale" è diventato un obbligo di fronte alla crisi.
Il Comune di Bologna - con l’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria don Paolo Serra Zanetti e in collaborazione con i Quartieri - intende promuovere la co-progettazione di interventi sperimentali e innovativi con un bando che prevede il sostegno, non solo economico, della realizzazione dei progetti selezionati.
Possono partecipare cooperative, associazioni, organizzazioni di volontariato ed enti o soggetti di varia entità purché abbiano come obiettivo la costruzione di una rete cittadina, di soggetti pubblici e privati, che favorisca e sviluppi l’assunzione di responsabilità sociale condivisa nel contrasto alle nuove povertà e promuova la riduzione degli sprechi di beni materiali e relazionali e stili di vita solidali ed ecosostenibili.
Dalle iniziative di baratto, ai laboratori per il riciclo e riuso dei beni passando per gli empori solidali, molti sono gli ambiti in cui è possibile investire risorse e usare competenze per ottimizzare interventi in un mix di supporto alle persone in difficoltà e di collaborazione con l'Amministrazione.
Le proposte progettuali devono essere presentate entro il 13 settembre.