Pubblicata la nuova edizione del bando "Progetti per l'impresa" che destina 2,4 milioni di euro per sviluppo di attività imprenditoriali. Punteggi maggiori rispetto al passato per chi crea occupazione, per i progetti di impresa relativi ad imprese ancora da costituire e per chi attiva collegamenti con centri di ricerca, università, spin off aziendali/accademici, reti di impresa, coworking, incubatori, fablab e scuole dell'area metropolitana bolognese.
Molte le novità e le semplificazioni introdotte rispetto agli anni precedenti. Le imprese possono essere collocate in quasi tutto il territorio del capoluogo e vengono messi a disposizione anche alcuni immobili comunali inutilizzati da affittare. I candidati possono depositare le loro proposte in forma cartacea e digitale, non oltre le 13 del 31 marzo 2015. Per chi sceglie la modalità di consegna online, può farlo accedendo alla sezione della nuova Rete Civica Iperbole.
“Il bando ex mambo, ora denominato “Progetti per l’impresa”, nella sua edizione 2015 ha avuto modifiche e miglioramenti - afferma l’assessore all’Economia e Promozione della città Matteo Lepore - abbiamo voluto allargare al massimo l’area cittadina entro la quale è possibile insediare un progetto imprenditoriale. Puntiamo a sostenere l’ICT, l’artigianato e il commercio, ma per la prima volta abbiamo riconosciuto la possibilità di partecipate anche alle startup innovative a vocazione sociale, di questi settori. Spazio anche ai fablab e alle altre forme di economia condivisa o sharing economy. Vogliamo promuovere nuove forme di economia collaborativa, con altre imprese e con le scuole dell’area metropolitana. Infine, per la prima volta, abbiamo selezionato alcuni immobili vuoi di propietà comunale da affittare o ristrutturare. Tra questi anche tre box del Mercato di Santa Viola. Una scelta coerente con la volontà di proseguire il nostro percorso di rigenerazione dei mercati cittadini.”
Il bando assegna 2.405.848,39 milioni di euro di incentivi, in parte a fondo perduto ed in parte come finanziamenti a tasso agevolato, per lo sviluppo di progetti imprenditoriali nel campo dell'ICT, Moda & Design, artigianato e commercio al dettaglio in sede fissa, che si collochino nella città Bologna (vedi mappa aree ammesse). All'Information and Communication Technology saranno dedicati 1,5 milioni di euro, mentre all'Artigianato e Commercio al dettaglio in sede fissa e Moda & Design, 900 mila euro euro.
Le agevolazioni finanziarie saranno concesse per un importo massimo di 150.000 euro per singolo progetto e nel limite massimo del 50% delle spese ammesse ad agevolazione nella forma di prestiti da rimborsare all'Amministrazione comunale al tasso agevolato fisso annuo dello 0,50% (solo per gli investimenti, con rimborso in quattro anni), contributi a fondo perduto (per le spese di gestione e per gli investimenti). L'ammontare del contributo a fondo perduto (conto capitale per investimenti e/o conto gestione) non può essere richiesto singolarmente ma solo congiuntamente al prestito a tasso agevolato e non potrà essere superiore ad esso.
Per la prima volta, le attrezzature e gli investimenti strumentali allo sviluppo ed alla realizzazione delle attività imprenditoriali potranno essere messi a disposizione in misura non prevalente anche a soggetti non facenti parte dell'impresa per lo sviluppo di proprie idee (FabLab); tale attività non dovrà essere esercitata come business prevalente dell'impresa, che dovrà rimanere riferito all'elenco delle teamtiche relative al bando.
Inoltre, possono partecipare anche le start up innovative a vocazione sociale (decreto legge 179 del 18.10.2012) purchè propongano sempre progetti di impresa rientranti negli ambiti tematici del bando.
Pubblicato anche l'elenco degli edifici di proprietà comunale disponibili per l'insediamento dei progetti di impresa. I locali possono essere richiesti attraverso il modulo di presentazione della domanda di partecipazione al bando. Nel caso in cui per lo stesso immobile giungesse un numero di domande maggiore di uno, sarà data precedenza ai progetti che abbiano ottenuto un punteggio maggiore nella valutazione della Commissione.
I destinatari del bando sono persone fisiche che intendono costituirsi in impresa, nuove imprese o imprese esistenti, già insediate nelle aree previste dal presente bando o che vi intendono aprire nuove unità locali successivamente alla data di presentazione della domanda.