La giunta guidata dal Sindaco Virginio Merola ha deciso di dotarsi del sistema delle “audizioni pubbliche” all’interno del processo di nomina dei propri componenti in enti, istituzioni e società partecipate.
L’atto di orientamento è stato presentato nella seduta di questa mattina dall’assessore al Bilancio Davide Conte, che ha anche la delega alle società partecipate, e dà mandato agli uffici competenti di predisporre la modalità operativa delle audizioni pubbliche per la valutazione delle candidature di diretta ed esclusiva competenza del Sindaco.
Il primo banco di prova delle audizioni pubbliche saranno le nomine nelle Istituzioni del Comune di Bologna visto che è attualmente in pubblicazione l’avviso pubblico supplettivo per le candidature rispetto alla nomina nei consigli d’amministrazione dell’Istituzione Educazione e Scuola, dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria don Paolo Serra Zanetti, dell’Istituzione Biblioteche Bologna e dell’Istituzione Bologna Musei.
L’obiettivo delle audizioni pubbliche, come richiesto da un documento di impegni proposto dalla campagna Riparte il futuro e sottoscritto dal Sindaco, è quello di instaurare un momento di dibattito pubblico e controllo civico nell’ottica della trasparenza e del contrasto all’illegalità.
Il Comune di Bologna pubblica già, il 15 gennaio e il 15 luglio di ogni anno, l’elenco delle nomine e delle designazioni che saranno fatte nel semestre successivo per dare massima diffusione alla notizia in modo che una più ampia platea di candidati/e sia messa a conoscenza e possa inviare il proprio curriculum. Con il sistema delle audizioni pubbliche si intende fornire un ulteriore strumento di partecipazione, conoscenza e controllo alla cittadinanza, alle associazioni e alle parti sociali.