Si conclude con un ottimo risultato di pubblico la settima edizione di Art City Bologna, il programma di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere, in occasione di Arte Fiera. Sono state infatti oltre 140.000 le presenze registrate per il main program - articolato in 1 evento speciale e 17 progetti curatoriali - e per la sezione Art City segnala che ha presentato oltre 100 eventi.
"Obiettivo raggiunto- commenta Matteo Lepore, aassessore alla cultura e promozione della città del Comune di Bologna. - E' stato un grande successo di pubblico che si è legato a un'ottima presenza di operatori del settore. Art City e Arte Fiera ci hanno portato una settimana all'insegna dell'arte, un evento unico in Italia. Ringrazio tutti coloro che nel corso di questi mesi si sono impegnati per arrivare a questo risultato. Continueremo a lavorare all'insegna di Bologna città del contemporaneo".
Tra i risultati più significativi: 12.955 persone al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna per mostra di Mika Rottenberg, collezioni permanenti, incontri e performance live del sabato sera; 4.000 visitatori al cantiere del Cinema Modernissimo per l’installazione sonora di Michele Spanghero; 15.000 visitatori per Leandro Erlich e le sue nuvole di Collection de Nuages all’Oratorio di San Filippo Neri; 6.125 persone per la prima personale in Italia di Geert Goiris, visibile nel Salone Banca di Bologna - Palazzo De’ Toschi; 2.919 persone in visita a Mille Fiate di Massimo Kaufmann in Sala Farnese, a Palazzo d’Accursio a cui si aggiungono le 74.000 presenze raggiunte durante l’art-week dal solo main program.
Coordinato dall’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, per il secondo anno consecutivo ART CITY Bologna si è svolto sotto la guida di Lorenzo Balbi, direttore artistico di MAMbo -, con l’obiettivo di articolare una programmazione culturale di alto profilo in affiancamento alla manifestazione fieristica che, da tradizione, apre il calendario artistico annuale italiano.
Il risultato è stato un grande festival del contemporaneo che ha aperto ai visitatori 108 luoghi, si è articolato in 118 progetti e ha coinvolto oltre 200 artisti, connettendo in rete le migliori energie in uno dei momenti più vivaci per la città e sostenendo il percorso di rinnovamento avviato da Arte Fiera con la nomina di Simone Menegoi alla direzione artistica.